Ravello, Secondo Amalfitano: “la macchina del fango sta denigrando la mia persona”

11 ottobre 2019 | 15:46
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Ravello, Secondo Amalfitano: “la macchina del fango sta denigrando la mia persona”

Dopo gli eventi di ieri mattina a Ravello, nell’occhio del ciclone mediatico è finito anche il direttore di Villa Rufolo, Secondo Amalfitano. Si dovrebbe parlare dell’occasione persa per implementare ancora di più l’attrattività della Torre-Museo e dell’intero Complesso Monumentale tra i più visitati d’Italia, attraverso la sospensione del bando di gara per i contenuti multimediali, ma invece c’è chi alimenta dei rumor senza avere a cuore il bene della nostra Costiera. Secondo Amalfitano si è espresso così a riguardo sui social:

Come era prevedibile le varie notizie che si stanno rincorrendo sul web e sulla stampa, relative a fatti e accadimenti dell’ultima ora a Ravello, creano confusione e generano collegamenti bizzarri. La macchina del fango sta producendo esattamente quello che si prefiggeva: DENIGRARE LA MIA PERSONA.
Tranquillizzo TUTTI, macchinisti compresi: come sempre sono estraneo e/o incolpevole di fatti illeciti e illegittimi; alla mia storia quarantennale di correttezza e legalità, aggiungeremo anche questo scampolo di 2019; ovviamente tutto alla luce del sole e con la massima trasparenza, come già da tempo rappresentato a chi di competenza.
Grazie a quanti mi hanno contattato per chiedere chiarimenti e per darmi solidarietà.
Il tempo è galantuomo; con me lo è sempre stato e lo sarà ancora.
Prima ancora che IO, lo merita RAVELLO.