Un’orchestra di piante al Madre con Zena el Khalil
Napoli, Museo Madre – Zena el Khalil, artista visiva, scrittrice e attivista culturale di origini libanesi espone al Madre. Fino all’11 novembre ci proporrà la sua arte fatta di pittura e di performance che come molti artisti della diaspora mediorientale approfondisce temi quali problemi di identità e genere, guerra e violenza. Nella mostra proposta a Napoli, nella Sala delle Colonne al centro dell’attenzione dei visitatori c’è l’installazione “Astarte’s Cosmic Symphony”. Zena el Khalil, in sostanza, ha realizzato un giardino d’inverno nel museo costituito da sessanta piante d’appartamento, a ogni pianta sono collegati degli elettrodi che tramutano gli impulsi vegetali in suoni. E’ dunque “madre natura” ha mettere in atto la performance. La Natura, Astarte per i fenici, Iside per gli egiziani, Ishtar…” accoglie il visitatore, sonda le capacità che ha di mettersi in sintonia con lei. I nostri suoni e quelli di Astarte, sono campatibili? Probabilmente tra noi e Madre Natura non c’è più armonia, ma possiamo e dobbiamo recuperarla.Un’esperienza suggestiva da vivere per chi ama l’arte e per gli ambientalisti, gli amanti del trekking e del green in generale. La mostra curata da Marina Guida è stata realizzata con la collaborazione della Fondazione Merz e della Galleria Giorgio Persano di Torino.
di Luigi De Rosa
info : www.madrenapoli.it