Caserta, sigilli alla scuola De Amicis, il pm: c’è pericolo per infiltrazioni dal tetto

16 novembre 2019 | 11:24
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Caserta, sigilli alla scuola De Amicis, il pm: c’è pericolo per infiltrazioni dal tetto

Le lezioni nell’istituto comprensivo De Amicis di corso Giannone sono state sospese ieri, a ora di pranzo, per consentire ai carabinieri di dare esecuzione al decreto disposto dalla procura di Santa Maria Capua Vetere che ha ordinato il sequestro preventivo d’urgenza della scuola. È stato aperto un fascicolo d’indagine, contro ignoti, per il reato di omissione di lavori in edifici o costruzioni che minacciano rovina (articolo 677 codice penale). Il provvedimento è stato firmato dal procuratore della Repubblica Maria Antonietta Troncone che, attraverso una nota, ne ha spiegato il motivo: «Il sequestro d’urgenza si è reso necessario per tutelare l’incolumità dei circa 500 bambini e del personale scolastico che quotidianamente frequenta la scuola dove si sono susseguiti diversi episodi di allagamento degli ambienti nonché il crollo di diversi pannelli della controsoffittatura, causati dall’infiltrazione delle acque piovane in occasione di forti precipitazioni. Gli accertamenti effettuati dai carabinieri con l’ausilio dei vigili del fuoco e del consulente tecnico nominato da questa procura hanno permesso di accertare che le infiltrazioni d’acqua scaturiscono da un problema strutturale del sistema di drenaggio della copertura dello stabile che in situazioni di forti piogge non è sufficiente a garantire il deflusso delle acque che si riversano nel sottotetto allagandolo. La continua infiltrazione nel solaio di copertura del piano sottostante espone di fatto l’intera soffittatura del primo piano dell’edificio scolastico a un progressivo degrado che rende concreto il pericolo di distacco di porzioni d’intonaco e laterizio in tutti gli ambienti. La complessità del problema non appare pertanto risolvibile attraverso gli interventi tampone finora posti in essere – eliminazione della contro soffittatura e tinteggiatura dei soffitti – ma necessita d’interventi strutturali come il rifacimento della copertura del tetto, l’adeguamento del sistema di drenaggio delle acque pluviali e la messa in sicurezza intradossale dei solai contro il rischio di crolli di porzioni d’intonaco».La chiusura della scuola è avvenuta al termine delle lezioni delle classe della primaria. All’interno c’erano ancora i piccoli della scuola dell’infanzia e quindi per procedere al sequestro è stato necessario far allontanare i bimbi della materna. Così sono stati allertati i genitori affinché andassero a ritirare i propri figli prima del termine dell’orario. Non sono mancati momenti di tensione, soprattutto tra i genitori che, allarmati, sono giunti a scuola, e l’ansia è aumentata vedendo la presenza dei carabinieri. Al momento l’unico dato certo è che le lezioni sono sospese e non si sa tra quanto tempo riprenderanno e neppure se saranno disposti dei doppi turni con la collocazione degli scolari presso altri plessi scolastici.

Il sindaco Carlo Marino, che nei giorni scorsi aveva disposto con ordinanza la chiusura di oltre sette aule e bagni della De Amicis perché inagibili a causa delle forti infiltrazioni d’acqua a seguito delle precipitazioni delle ultime settimane, ha inoltrato alla procura istanza di dissequestro provvisorio, accordata nella serata di ieri ma solo per l’avvio immediato delle opere. Già nella mattina di oggi il Comune aprirà il cantiere per i lavori richiesti di messa in sicurezza della struttura. La giunta comunale ha prelevato, nei giorni scorsi, dal Fondo di riserva ordinario, 100mila euro per provvedere al ripristino del plesso scolastico De Amicis. Non è la prima volta che la procura interviene per porre sotto sequestro una scuola nel capoluogo: nel maggio del 2017 un analogo provvedimento di sequestro preventivo, a tutela dell’incolumità degli studenti, fu disposto per l’istituto tecnico statale Michelangelo Buonarroti di Caserta. L’istituto è stato riaperto a ottobre del 2018.