Chiunzi-Ravello: ripulita la Sp1. Progetto Scala “bacchetta” Mansi: grave e serio il problema del dissesto idrogeologico

3 novembre 2019 | 16:29
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Chiunzi-Ravello: ripulita la Sp1. Progetto Scala “bacchetta” Mansi: grave e serio il problema del dissesto idrogeologico

La Chiunzi-Ravello è stata ripulita dai detriti dello smottamento, ceduto questa mattina in località Passo a causa della pioggia incessante. Nonostante l’operazione di pulizia della carreggiata da parte della ditta incaricata dalla Comunità Montana dei Monti Lattari, si sconsiglia di percorrere la Sp1, se non in caso di necessità. Sulla strada chiusa ufficialmente dal novembre del 2012, dovrebbero essere ultimati i lavori interventi sperimentali di ingegneria naturalistica da circa 3 milioni di euro (compresi nel grande progetto da 5,2 milioni di euro), che dovevano avere durata di 5 mesi, secondo l’iniziale cronoprogramma, ma sono ancora in fase di conclusione.

Il sindaco di Scala e presidente della Comunità Montana, Luigi Mansi, proprio riguardo al tema del dissesto idrogeologico, tanto sentito nella Città del Castagno, è stato “bacchettato” dal gruppo consiliare di minoranza di Progetto Scala:

“Stamattina leggiamo di cedimenti sulla strada di Chiunzi, proprio dove si stanno facendo i lavori della Comunità montana, per un importo complessivo di circa tre milioni di euro.
Ulteriore conferma della gravità e serietà del problema del dissesto idrogeologico.
Intanto, con oggi, sono 50 giorni che non abbiamo avuto alcuna risposta dal Sindaco di Scala nonché Presidente della Comunità Montana su cosa è stato fatto in questi anni sul NOSTRO territorio comunale per prevenire il dissesto idrogeologico.
Vuoi vedere che non è stato fatto assolutamente nulla?”