Cosa si può fare e cosa si dovrebbe fare a Faito dopo due anni?
“La situazione attuale del suolo dopo l’incendio al Faito, cosa si può fare e cosa si dovrebbe fare a distanza di due anni di attese della “manna” che non è arrivata e non arriverà – ci racconta Clemente Lamentizio.
Ancora non si vedono i proprietari della montagna fare inteventi seri, come avviare una potatura e un controllo sistematico di tutti gli alberi che sono al Faito. Ancora non si vede un piano che metta il Faito in sicurezza creando lavoro e benessere per tutti.
Ancora si lascia che ognuno, stanco e non, si gestisca il “suo pezzetto” di montagna. Ancora non vengono affidati spazi da mantenere, pulire e gestire in maniera controllata. Ancora si lasciano crescere alberi e vegetazione smisuratamente senza controllo, creando futuri casi di pericolo e disgrazie. Ancora non si vuole fare agire – conclude – una volta e per sempre, il Faito nella LEGALITÀ”.