La grande operetta di Jacques Offenbach in chiesa a Positano, che magnifico spettacolo!
Positano – Nella chiesa di Maria SS. del Rosario, in Piazza dei Mulini, tempio tanto piccolo quanto austero è antico, basti pensare allo splendido sarcofago romano con la rappresentazione del mito di Bacco sul lato sinistro dell’ingresso o alla magnifica statua ottocentesca della Madonna del Rosario al centro dell’altare, questa sera, Solennità di Ognissanti Festa del Cielo, abbiamo assistito al secondo appuntamento della rassegna musicale “Note d’Autunno in costiera” che ha visto impegnati in musiche classiche e liriche il “Quintetto Aulos”, di cui ricordiamo i componenti: Asia Guerrisi (flauto e ott.), Sebastiano Valentino (flauto), Claudio Lumare (flauto), Giulia Curcio (flauto contralto) e Marialaura Mellace (flauto basso). Con l’orchestra di flauti si è esibita Marta Bianco, soprano lirico di coloratura. La serata è stata illustrata da un’attenta quanto preziosa Alessandra Fiorentino che ha introdotto tutti i brani. Se il Don Pasquale di Donizetti e la Cavalleria rusticana di Mascagni hanno strappato applausi, le Danze macabre di Camille Saint-Saëns hanno incantato gli astanti come solo chi fra i musicisti, eseguendolo con maestria, sa fare cogliendone tutta la raffinata bellezza. A queste opere è seguita l’esecuzione del Flauto magico di Wolfgang Amadeus Mozart e “Por una cabeza”: il tango di Carlos Gardel, tanto per ricordare che quest’Orchestra di Flauti della Calabria, Associazione “Magna Grecia Flaute Choir” si misura con tutti i generi musicali dal classico all’operistico, dalla musica colta e quella popolare o d’intrattenimento. Ho lasciato per ultima la performance più bella di questa serata positanese, quella che il Quintetto di flauti e il Soprano Marta Bianco hanno dedicato a “Les Contes d’Hoffmann” di Jacques Offenbach. I musicisti hanno regalato agli spettatori un piccolo assaggio di operetta che avrebbe fatto felice lo stesso Offenbach. Il Soprano Marta Bianco padroneggia il palcoscenico come le sue corde vocali, ha divertito interpretando una simpatica quanto inquietante bambola: Olympia, aiutata nelle cariche cui deve essere sottoposto con frequenza l’automa, come ben sa chi conosce la storia, da Roberta Petrucci nei panni di Spallanzani. Da tempo non vedevo “Les oiseaux dans la charmille” interpretata così bene, con passione, talento e divertimento: quello per cui è nata l’operetta. Bravi tutti. Un ringraziamento doveroso va alla Parrocchia della Chiesa del S.Rosario, al parroco di Positano Don Giulio Caldiero, all’Associazione Posidonia e il suo presidente Vito Casola, al Comune di Positano, presente il vicesindaco Francesco Fusco. Ci fa piacere darvi appuntamento a domani 2 novembre con il secondo appuntamento musicale di “Note d’Autunno in costiera”, questa volta nella chiesa di San Luca a Praiano ore 18:30.
di Luigi De Rosa