Le nuove melanconie di Massimo Recalcati
Massimo Recalcati torna in libreria con un nuovo saggio “Le nuove melanconie” (Raffaello Cortina).
Lo psicanalista milanese in questo suo nuovo lavoro pone l’accento sulle conseguenze della crisi economica, attacchi terroristici, e immigrazione sul comportamento di noi occidentali che dopo anni di godimento abbiamo un unico imperativo sociale quello determinato dalla tendenza a difenderci. Vi propongo un passo certamente non esaustivo dell’analisi dello scrittore ma chiarificatore dei concetti che nel libro andrà a sviluppare.
“Muri esterni e muri interni definiscono il nuovo paesaggio dell’Occidente. Dal punto di vista strettamente clinico il paradigma securitario illustra il passaggio dalla pulsione compulsiva bulimica e iperattiva che caratterizza il nuovo spirito del capitalismo (anti-weberiano) rappresentato da un sulfureo Di Caprio in The Wolf of Wall Street di Scorsese, ad una versione gregaria, introversa e auto-conservativa della pulsione. E’ quello che Umberto Eco aveva definito in una conferenza pubblica “fascismo esterno”. Gli esseri umani non sono, come riteneva ottimisticamente Aristotele, esseri sociali. Per Freud il primo moto pulsionale verso il mondo non porta con sé la vocazione dell’accoglienza, ma quella della difesa. Il mondo in quanto straniero è necessariamente percepito come ostile. L’essere umano se , per un verso, non può vivere senza gli altri – è un animale sociale – per un altro verso vive la presenza degli altri come una corrente perturbatrice dalla quale bisogna difendersi. Il nostro tempo non enfatizza più il diritto alla libertà, ma quello della sicurezza. Ne scaturisce una fondamentale malattia. Il confine non è più un luogo poroso di transito e di comunicazione, ma si ingessa diviene, appunto muro, filo spinato, barriera. La frontiera si militarizza, esige il presidio armato. Accade collettivamente, ma anche individualmente. // La tentazione del muro mette in risalto che la vita può amare più le tenebre della luce, può desiderare, paradossalmente, più le sue catene della libertà”.
Massimo Recalcati da Tutto Libri ediz. del 30 novembre 2019.
a cura di Luigi De Rosa, libraio
(la foto di Massimo Recalcati è tratta dal web)