Marciapiede a de Magistris jr, la rivolta dei residenti di piazza Vittoria
«Ridateci le strisce blu». Questo il grido che ieri mattina si è levato da piazza Vittoria, dove una decina di residenti della zona, insieme al presidente della prima Municipalità Francesco de Giovanni, hanno improvvisato una protesta all’esterno del bistrot Baroq, locale che vede tra i soci minoritari il fratello del sindaco Claudio de Magistris. L’area è stata recintata ed i lavori per l’allargamento del marciapiede sono pronti a partire. L’intervento di riqualificazione riguarda piazza Vittoria, nel tratto compreso tra i due incroci di via Vannella Gaetani e via Arcoleo. In questo tratto, al civico 6, si trova appunto l’art-bistrot Baroq.
«Al di là dei disturbi della quiete degli appartenenti che affacciano sul bistrot, una volta apposti i tavolini sul marciapiede, la cosa per noi residenti fondamentale è ripristinare i posti auto sottolinea Carla della Corte, residente in piazza Vittoria e commerciante di Chiaia -. Non si può pretendere che i residenti, per far spazio a dei tavolini di un locale, perdano i posti auto». Paola Guerritore, un’altra residente (in via Gaetani), incalza: «Non è possibile che adesso saremo costretti a pagare cifre assurde per un posto auto».
Tra Comune e Municipalità è andato in scena un braccio di ferro senza precedenti. Gli uffici del parlamentino di Chiaia hanno dapprima autorizzato la concessione di suolo pubblico, con una nota di tre giorni fa «a far data dal 19 giugno al 29 giugno (inizio e fine lavori, ndr). Tanto si comunica affinché possano essere eliminate le aree di sosta alla disponibilità di Anm». Alla nota firmata dal direttore Giulio Aurino, ne fa seguito un’altra, di ieri mattina, con la quale la Municipalità fa dietrofront. Si sostiene la tesi che senza un atto prodotto da Palazzo San Giacomo, sulla revoca degli stalli, gli uffici del parlamentino di Chiaia non avrebbero rilasciato alcuna occupazione di suolo. Ordinanza di revoca degli stalli, che il dirigente centrale del Comune ha prodotto poche ore dopo, chiudendo definitivamente il cerchio. C’è anche chi ricorda alla Municipalità dell’autorizzazione rilasciata un anno e mezzo fa proprio per l’ampliamento del marciapiede di piazza Vittoria, nel tratto ad angolo con via Gaetani, dove c’è una pizzeria. L’attività si propose come sponsor per la realizzazione dell’intervento, al quale il Sat di Chiaia espresse parere «favorevole, in quanto qualifica lo spazio pubblico incrementando le aree pedonali disponibili». Come a dire: perché un anno e mezzo fa sì ed oggi no?
«Prendo atto, non senza disappunto, della pubblicazione, davvero tempestiva, dell’ordinanza di revoca delle strisce blu a Piazza Vittoria – tuona il presidente de Giovanni – . La penultima coltellata al territorio, visto che l’ultima, a questo punto, sarà l’allargamento del marciapiedi. Hanno detto no all’allargamento davanti Marinella, hanno detto no alla riqualificazione dell’intera piazza, hanno detto no alla nostra richiesta di consentire ai residenti la sosta all’inizio della Riviera di Chiaia. Hanno detti sì, con salti mortali, a questo scempio. Vorrà dire che chiederemo alla Corte dei Conti di verificare le responsabilità del danno erariale ad Anm in seguito alla soppressione delle strisce blu».
il mattino