Minori, la mattina del 27 novembre gli zampognari annunceranno il Natale alle 4:30
Reale (sindaco di Minori): “Domani all’alba a Minori, l’annuncio del Santo Natale accompagnato dal suono delle zampogne. Il 27 Novembre del 1793 vennero ritrovate le reliquie di Santa Trofimena oggi conservate nella Basilica che ha il suo nome. Da allora ogni anno, alle 4 e 30 del mattino del 27 Novembre, i minoresi ricordano l’evento”.
Domani – Mercoledì 27 Novembre – Ore 4 e 30 – Minori – le zampogne accompagneranno, per i vicoli del paese l’annuncio dell’inizio del Santo Natale. Si parte dalla Basilica di Santa Trofimena. Nella Città del Gusto il Presepe Dipinto con ben 100 figure a misura d’uomo, l’arte presepiale agli angoli delle strade, eventi religiosi, tradizioni popolari. Domani sera accensione del falò in spiaggia.
“Nella notte del 27 Novembre del 1793 furono ritrovate le reliquie di Santa Trofimena e da allora, ogni anno a Minori, proprio in quella precisa notte si ricorda l’evento. Inizia così il Natale a Minori. L’alba di domani sarà accompagnata dal suono dei zampognari”. Lo ha annunciato il sindaco di Minori, Andrea Reale. “L’Amministrazione Comunale ha chiuso un accordo programmatico con gli operatori economici – ha proseguito Reale – e Minori continua ad essere città del turismo aperta anche in questo periodo dell’anno con attività ricettive, garantendo tutti i servizi necessari a chi vorrà essere in Costiera ed apprezzare la città del Gusto. Il programma natalizio, sempre ricco e articolato, sarà caratterizzato dagli artistici presepi realizzati dai gruppi di volontari in tanti angoli del nostro paese, dalle nenie natalizie degli zampognari, dell’Ensamble strumentale e dalla banda di Minori, dalle tombolate dell’Ars Vivendi, dalla commedia realizzata dal Proscenio, e dalla rassegna corale organizzata dal Coro Amici di S. Francesco.
Avremo il percorso presepiale con la visita al Presepe Dipinto di Giacomo Palladino. Una grande opera d’arte. Più di 100 figure la cui altezza varia dai 50 ai 180 cm con tutte le Natività dal ‘300 al 600 dei più grandi artisti europei da Giotto, Botticelli, Raffaello e la pittura veneta. Sono riprodotti però anche pastori storici del ‘700 napoletano. Ad esempio l’Adorazione dei Magi di Gentile da Fabriano ma con la Madonna del Correggio, mentre San Giuseppe è il San Giuseppe del Murillo autore spagnolo del ‘500. Tutto questo è a Minori, Città del Gusto in Costiera Amalfitana”.
Santa Trofimena secondo la tradizione popolare minorese, subì il martirio in tenera età forse per mano dello stesso padre, in conseguenza del suo rifiuto al matrimonio con un pagano. Il corpo, affidato alla custodia di un’urna, fu gettato in mare, dove le correnti lo spinsero sino alla spiaggia di Minori. Il paese di origine è Patti, alcune versioni parlano della frazione Tindari altre di Patti città. La tradizione popolare minorese la vorrebbe originaria della cittadina siciliana di Patti. L’urna di Santa Trofimena venne ritrovata da una lavandaia e trasportate da una pariglia di giovenche bianche, oggi simbolo della Santa, nell’imponente Basilica di Minori. Probabilmente Trofimena sarebbe il nome e Febronia invece sarebbe il cognome. Nel 1673 la Sagra Congregazione dei Riti decretò che il nome della Santa fosse Trofimena. Le reliquie con ogni probabilità subirono trafugamenti e traslazioni ad opera dei Longobardi, in seguito ai quali il corpo della Santa fu deposto dall’Altare. Poi nella notte del 27 novembre del 1793 il ritrovamento delle reliquie di Santa Trofimena, ancor oggi da allora conservate nella Cripta della Basilica che porta il suo nome. La Santa è festeggiata il 5 Novembre, ma ogni anno alle ore 4 e 30 del mattino del 27 Novembre si ricorda il ritrovamento delle sue reliquie con l’annuncio del Santo Natale accompagnato dal suono delle zampogne, dalle celebrazioni eucaristiche e dalla processione. Si tratta di un evento unico, da non perdere nel meraviglioso scenario pittoresco della Costiera Amalfitana. Alle ore 18, invece, la statua di Santa Trofimena verrà portata sull’atrio della Basilica, poi falò in spiaggia.