A NAPOLI OCCORRE UNA RIVOLUZIONE CULTURALE CALCISTICA

10 novembre 2019 | 02:04
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A NAPOLI OCCORRE UNA RIVOLUZIONE CULTURALE CALCISTICA
A NAPOLI OCCORRE UNA RIVOLUZIONE CULTURALE CALCISTICA
A NAPOLI OCCORRE UNA RIVOLUZIONE CULTURALE CALCISTICA
A NAPOLI OCCORRE UNA RIVOLUZIONE CULTURALE CALCISTICA
A NAPOLI OCCORRE UNA RIVOLUZIONE CULTURALE CALCISTICA
A NAPOLI OCCORRE UNA RIVOLUZIONE CULTURALE CALCISTICA

A NAPOLI OCCORRE UNA  RIVOLUZIONE CULTURALE  CALCISTICA

Una squadra distrutta dai tifosi e da alcuni pseudo giornalisti sportivi e da un ambiente “camorristico”. Sempre critiche e a parlare troppo, tanto,  inventando scoop clamorosi ed inesistenti anche quando le cose andavano bene con risultati buoni e di prestigio sul campo. Molti a remare contro a prescindere dal gioco e dai punti in classifica, troppi sostenitori azzurri, incazzati contro il “pappone”.
Un allenatore poco fortunato e poco gradito a una piazza che bolle da tempo, si aggrappa alla sua filosofia del calcio senza riscontri dei punti utili per la classifica. Troppo affezzionato al suo sistema di gioco. Calciatori troppo bloccati psicologicamente.

Tutti vogliono condannare il pappone e il Napoli calcio società per scelte troppo rigide.
Napoli condannato a tavolino e nelle stanze dei bottoni con interpretazioni varie ed applicazione regole e Var a proprio piacimento dall’arbitro di turno, secondo episodi e/o situazioni e colore delle maglie. De Laurentiiis non ha piu’ garanzie e protezioni del “DIO fel Calcio” dopo dichiarazioni dure contro tutto e tutti durante questo periodo del campionato.
Arbitri senza palle coraggio e professionalità, al servizio del sistema hanno chirurgicamente spezzato i sogni azzurri con decisioni negative e di rigore. Troppi errori fanno pensare a un sistema di comodo.
Il Napoli “cotto” allo spiedo lentamente a tutti i livelli deve rifondare progetto ed ambizioni.

A Napoli “ci vuole una rivoluzione calcistica culturale in tribuna, nei club e al bar e a bordo campo, sul web e negli ambienti che contano. Tra i tifosi e chi ama veramente il Napoli.” ( Gigi Maresca )

Sui gionali ed in Tv le prese in giro di Sarri un tempo comandante di cosa ?

Oggi un colletto del sistema di potere.

Ancelottimesso in difficoltà da calciatori ricchi e viziati, con valori tecnici gonfiati ed ingaggi altissimi. Tanti contratti onerosi per calciatori senza personalità e carattere inadeguato a una piazza che vuole vincere sul campo con gioco e bellezza, con onestà senza aiuti finanziari, rigori fasulli ed aiutini occulti.
Quando Sarri pareggiava a Chievo o in casa con le ultime in classifica non si fischiava la squadra e l’allenatore traditore che recitava secondo convenienze.
Forza Napoli Sempre…!!!

L'immagine può contenere: Gigione Maresca, con sorriso, occhiali e primo piano