IL NAPOLI RITROVA SE STESSO E UN SORRISO

28 novembre 2019 | 01:43
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IL NAPOLI RITROVA SE STESSO E UN SORRISO

7 novembre 2019

Il Napoli si ritrova nell’appuntamento più difficile. L’1-1 ad Anfield contro il Liverpool assomiglia alla luce in fondo al tunnel. Il risultato è molto importante per Carlo Ancelotti: la sua squadra dimostra di essere unita e ha quasi raggiunto gli ottavi di finale di Champions League. Contro il Genk servirà un pareggio per conquistare la qualificazione.
PARTENZA DI GRANDE ATTENZIONE.

Il Napoli è più accorto. Ancelotti rispolvera la formula Champions. Maksimovic gioca terzino destro e così rinforza la cerniera centrale costituita da Koulibaly e Manolas. Di Lorenzo avanza in linea mediana. Il 4-4-2 è compatto: il Napoli non concede spazio ai campioni del Liverpool che faticano a trovare il varco giusto. Koulibaly si occupa di Salah, Maksimovic e Di Lorenzo badano a Mane. Il più pericoloso è Firmino. Il piano del Napoli prevede di sfruttare la velocità di Mertens e Lozano. Gli azzurri passano al 21’: Di Lorenzo è bravo a servire Mertens sul filo del fuorigioco. Il belga è decentrato, ma supera Alisson con un destro preciso. E’ a quota 117 in maglia azzurra. Il Liverpool reagisce e chiude il primo tempo caricando a testa bassa. L’occasione migliore è di Milner poco prima dell’intervallo. Meret è attento e dice no.
IL LIVERPOOL CI PROVA, IL NAPOLI RESTA ATTENTO. Il copione della ripresa è abbastanza scontato. I Reds avanzano il baricentro per trovare il pareggio. Il Napoli è molto attento e prova a contenere la forza degli avversari. Gli azzurri faticano un po’ troppo in uscita e quindi finiscono per giocare quasi sempre nella loro metà campo. I Reds pareggiano al 20’ su azione di calcio d’angolo: Lovren stacca su Mertens e firma l’1-1. Il Napoli ha bisogno di respirare e allora Ancelotti si affida a Llorente negli ultimi 20 minuti al posto di uno stanco Lozano. L’iniziativa è sempre del Liverpool. Klopp punta su Alexander-Arnold e allora Ancelotti risponde Elmas che ha corsa e potenza. L’ultimo cambio è Younes per Zielinski. Finisce così. L’1-1 può rappresentare la svolta della stagione del Napoli.

LIVERPOOL (4-3-3): Alisson; Gomez (12’ st Oxlade-Chamberlain), Lovren, Van Dijk, Robertson; Fabinho (19’ pt Wijnaldum), Milner (33’ st Alexander-Arnold), Henderson; Mane, Salah, Firmino. All. Klopp.

NAPOLI (4-4-2): Meret; Maksimovic, Manolas, Koulibaly, Rui; Di Lorenzo, Allan, Fabian, Zielinski (40’ st Younes); Mertens (36’ st Elmas), Lozano (27’ st Llorente). All. Ancelotti.

ARBITRO: Del Cerro Grande (Spagna)
RETI: 21’ pt Mertens, 20’ st Lovren
NOTE: ammoniti Klopp, Robertson, Koulibaly, Allan. Angoli 10-2. Recupero 4’ pt, 4’ st.