Pulecenella patrimonio Unesco, e adesso chi glielo spiega?
Napoli – Puccio d’Aniello, contadino, poeta, filosofo e tuttofare di Acerra ma icona soprattutto di Napoli, in arte Pulecenella nato probabilmente da un’intuizione di Silvio Fiorillo che lo presentò al mondo nella commedia ” La Lucilla costante con le ridicole disfide e prodezze di Policinella” nel lontano 1609, presto sarà patrimonio Unesco. Conoscendolo, farà un po’ di ammuina ma sotto sotto a lui personalmente importerà ben poco: ha già Napoli, solo questo conta. «Dopo due anni di lavoro si è concluso l’iter per la candidatura all’Unesco della maschera di Pulcinella tra i beni immateriali dell’umanità», annuncia Domenico Scafoglio, già professore ordinario di Antropologia culturale all’Università di Salerno e presidente del Comitato pro Pulcinella che, nel marzo del 2016, si è costituito per sostenere il progetto. Sono stati necessari due anni di ricerche, condotte dal professore, per raccogliere i materiali, in gran parte inediti, da destinare al sito web: circa duecento pagine di testi corredati da un commento visivo e sonoro di trecento immagini, foto, video e musiche.
info sito web www.pulcinella-candidaturaunesco.it
a cura di Luigi De Rosa