SCANDALO A VALLO SCALO,STUDENTESSA DISABILE SCHIAFFEGGIATA DAI COMPAGNI E RIPRESA CON IL TELEFONINO ALL’ISTITUTO ALBERGHIERO
I pochissimi giorni di sospensione che starebbero arrivando non bastano.Qui ci vuole una punizione dura,severa,un esempio.Una ragazzina di 14 anni diversamente abile è stata colpita con schiaffi alla testa,derisa e ripresa con il telefonino.Teatro della terribile scena l’istituto Ancel Keys di Vallo Scalo.La giovanissima studentessa soffre di un ritardo dalla nascita è,dunque, diversamente abile. Come tutti i suoi coetanei si è iscritta al primo anno di scuole superiori.
GLI SCHIAFFI E IL VIDEO
I genitori hanno scelto l’istituto alberghiero che porta il nome del padre della Dieta mediterranea. La mamma ha affidato sua figlia alla scuola perché come tutti i ragazzi ha diritto a proseguire il suo percorso di studi. La donna non avrebbe mai immaginato di dover vedere invece sua figlia schiaffeggiata e derisa da alcuni suoi compagni di classe.La cosa ancora più squallida che è stato fatto un video postato poi su tutti i social. I bulli hanno voluto condividere la loro azione con decine, centinaia, migliaia di altri ragazzi. Una compagna della sfortunata ragazza,indignata per quanto stava accadendo, alla quale era arrivato il video lo ha fatto vedere alla madre della ragazzina.Per la donna è stato uno shock .Nel video è ripresa tutta la scena,la donna vede la figlia seduta tra i banchi. Dinanzi e di fronte a lei un gruppetto di ragazzi che ridono. Ad un certo punto uno si avvicina alla ragazza per schiaffeggiarla.
Nel video è ben visibile l’azione di autodifesa della povera ragazza che cerca di difendersi dai compagni “cattivi”. Dopo il primo schiaffo ricevuto in testa, si vede che la ragazza alza le mani in segno di difesa, poi arriva la seconda sberla e i compagni iniziano a ridere. Una scena in cui la ragazza viene derisa ed umiliata.
LA REAZIONE
I genitori come hanno avuto il video fra le mani indignati hanno reagito in malo modo, la mamma,subito è andata a scuola, si è rivolta alla dirigente scolastica, ha chiesto spiegazioni. Amareggiata ed arrabbiata voleva sapere perché tanto cattiveria nei confronti di sua figlia, e soprattutto come è stato possibile consentire ai ragazzi di trattare così la 14enne. La donna ha atteso per qualche giorno una risposta e soprattutto un’azione forte da parte della dirigenza dell’istituto nel confronti dei ragazzi coinvolti. Ha detto che avrebbe aspettato fino a lunedì. Nulla è accaduto così ieri mattina si è decisa a presentare formale denuncia ai carabinieri della compagnia di Vallo della Lucania diretti dal capitano Annarita D’Ambrosio. Il video, dopo l’intervento della mamma, è stato subito rimosso ma la vicenda nei corridoi dell’istituto e tra i ragazzi ormai è di domino pubblico.
Carmela Santi IL MATTINO