Da Sorrento a Nanchino, gemellaggio del gusto Missione in Cina, in occasione della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo
25 novembre 2019 | 12:32
Un pareggio importante che poteva essere una vittoria se l’arbitro non avesse condizionato la gara, quello raccolto dal Sorrento al cospetto del Bitonto. A commentare e analizzare la partita è il tecnico rossonero, Enzo Maiuri, che non in maniera, assolutamente, inusuale si sofferma a parlare dell’arbitraggio che è andato oltre i limiti del tollerabile: “Il Bitonto si è confermata buona squadra e ben allenata. Però, ci è stata negata la vittoria da un arbitraggio pessimo visto che il gol di Vitale era regolare e che c’era un rigore incredibile, Inoltre ci ha buttato fuori Gargiulo e voleva farlo anche con Herrera in modo assurdo”.
LA PRESTAZIONE: “Abbiamo giocato bene ma in parità numerica l’avremmo condotta in maniera diversa. Non ci siamo abbassati e la partita non è cambiata neanche con l’uomo in meno. Complimenti a questi ragazzi che sono diventati squadra. Questo non è un punto d’arrivo ma bensì di partenza. Possono dare ancora tanto, crescendo in maniera individuale. Il Sorrento può crescere di più in classifica…”.
L’ESPULSIONE: “Sono contento di come abbiamo giocato: i ragazzi hanno interpretato bene l’incontro. La gara è stata indirizzata dall’espulsione di Gargiulo nel nostro miglior momento, proprio quando stavamo sfiorando il vantaggio. Purtroppo è andata così. Ho sentito il Commissario degli arbitri, che era nello spogliatoio degli arbitri a fianco al nostro, che ha detto che era rigore tutta la vita a favore del Sorrento”.
LA FIDELIS ANDRIA: “E’ la partita più difficile tra quelle giocate fino ad ora. Troveremo una compagine avvelenata che ha 15 punti in classifica e che era stata costruita per provare il salto di categoria. Adesso si trovano giù. Prepareremo la partita per disputare la miglior prestazione possibile”.