Sorrento, rinnovi concessioni demaniali tra inchieste su rapporti con la camorra e le illegittimità avanzate dalla Corte Europea.
Un terreno molto fertile per la criminalità organizzata, secondo quanto riportato da alcuni organi di informazione, si sta rivelando anche quello delle concessioni demaniali. La cui proroga sta sollevando una serie di discussioni anche a Sorrento dopo il rilascio prematuro da parte del Comune , in netto contrasto con quanto previsto dalla Corte Europea. La quale ha definito illegittime le proroghe automatiche in via normativa delle concessioni. Mentre un vero e proprio fulmine al ciel sereno si registra con il coinvolgimento di un noto imprenditore sorrentino in una inchiesta relativa oltre alle concessioni demaniali anche alle ingerenze della malavita organizzata nell’ambito turistico alberghiero riguardante anche il territorio sorrentino.
Sorrento – È diventato un vero e proprio boom di richieste di proroga di concessioni demaniali marittime a Sorrento. La Giunta Municipale, presieduta dal sindaco Giuseppe Cuomo, aveva infatti votato all’unanimità – e deliberata una settimana fa – una proposta di proroga delle concessioni demaniali marittime. Intanto in queste ore molti organi di informazione, tra cui Repubblica e Roma ,sono concentrati nel divulgare la notizia circa una inchiesta su presunti “illeciti messi in atto, unitamente ad altri imprenditori e, talvolta, avvalendosi di soggetti vicini agli ambienti della criminalità organizzata operante nell’area stabiese e della Penisola Sorrentina” proprio nel settore delle concessioni delle aree demaniali marittime di Castellammare di Stabia. I sospetti degli investigatori – secondo il quotidiano Roma- sono focalizzati tutti sulle ingerenze della camorra anche in questo ambito turistico alberghiero e della ristorazione del territorio che di estende da Castellammare di Stabia a Sorrento. Nell’inchiesta, si evidenzia nell’articolo del Roma – sarebbe coinvolto anche il noto imprenditore sorrentino, Salvatore Di Leva, amministratore delegato della “Alilauro Gruson” che rientra nell’ordinanza nei confronti del commercialista Alessandro Gelormini, agli arresti in carcere, perché accusato di corruzione nei confronti di due finanzieri che erano impegnati in una verifica fiscale che riguardava il commercialista. Di Leva – secondo quanto pubblicato nell’articolo del Roma – è stato intercettato mentre parlava al telefono con Gelormini, per “concordare” una strategia comune sulla verifica in corso. Da altre fonti invece si evidenzia che gli avvocati di Di Leva continuano a sostenere la legittimità degli interventi dell’imprenditore e che le nelle conversazioni intercettate era sempre Gelormini a contattare Di Leva, e mai viceversa.
Intanto, il Comune di Sorrento,- prosegue l’articolo del Roma – ignaro di muoversi su un terreno minato, ha deciso di formulare un atto di indirizzo al Dirigente III Dipartimento, “competente in materia di Demanio Marittimo, affinché ponga in essere tutti i provvedimenti utili e necessari al fine di provvedere alla proroga delle predette concessioni demaniali marittime già rilasciate sul litorale della Città di Sorrento per ulteriori anni quindici”, nonostante la Corte Europea V sezione, 14 luglio 2016, n. 458. ha definito illegittime le proroghe automatiche in via normativa delle concessioni demaniali. A tale proposito,Enrico Aprea, responsabile delle Associazioni contro le illegalità presenti sul territorio, aveva dichiarato: «I giudici del Consiglio di Stato nel 2018 avevano confermato la “non conformità al diritto euro-unitario delle proroghe automatiche e generalizzate in via normativa alle concessioni demaniali marittime a scopo turistico ricreativo”, che in tema di “attribuzione al giudice ordinario delle questioni meramente patrimoniali concernenti il pagamento dei canoni di concessione”. Hanno spiegato gli stessi giudici che, “una volta scaduta la concessione demaniale, il (precedente) concessionario non vanta alcun diritto al rinnovo e neppure alcuna posizione di preferenza nella necessaria procedura che deve essere instaurata dalla amministrazione per il rilascio della nuova concessione”». Ma ciò non ha fermato gli imprenditori che hanno già inviato al Comune di Sorrento richiesta di proroga. Pare che il Movimento Civico “Conta anche tu” di Francesco Gargiulo ,abbia già richiesto tutti i documenti per analizzare la situazione. – 02 novembre 2019