Trent’anni fa la caduta del Muro di Berlino: quel 9 novembre 1989 che cambiò la storia
Era il 9 novembre di trent’anni fa, la data storica della caduta del Muro di Berlino che ha segnato il termine della cortina di ferro. Per 28 anni questa barriera di cemento armato lunga 155 chilometri aveva diviso fisicamente la capitale tedesca in due parti: la Berlino Est, controllata dall’Unione Sovietica e la Berlino Ovest, zona di occupazione americana, britannica e francese.
Come scrive il Wall Street Journal, la caduta del Muro di Berlino è forse uno dei pochi eventi nella storia che non furono soltanto raccontati, ma in una certa misura causati dai giornalisti. Furono quattro giornalisti, infatti, a mettere alle strette un importante funzionario della Germania orientale. Le loro domande lo misero così tanto sotto pressione e lo mandarono in una tale confusione che il funzionario fece un annuncio storico, e completamente sbagliato.
“L’Europa senza più muri di divisione e di odio è una grande opportunità per consentire ai suoi cittadini di essere padroni del proprio destino e di metterlo a confronto, in un dialogo di pace, con le aspirazioni dei popoli e delle culture di altri continenti – queste le parole del nostro Presidente della Repubblica Sergio Mattarella – L’Europa libera da barriere e totalitarismi – prosegue Mattarella – può dare al mondo divenuto multipolare un contributo quanto mai prezioso e per far questo deve essere capace di un nuovo slancio”
Anche Google ricorda quello storico 9 novembre di 30 anni fa, con un doodle molto simbolico che ritrae un pannello del muro caduto che diventa ‘ponte’ tra le due Germanie: sopra quel muro-ponte due uomini si abbracciano.