Vico Equense, con il taglio alberi ai giardini pubblici, continua il massacro del verde pubblico lungo il territorio sorrentino.

29 novembre 2019 | 09:45
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Vico Equense, con il taglio alberi ai giardini pubblici, continua il massacro del verde pubblico lungo il territorio sorrentino.

E’ quanto in modo sbalorditivo è avvenuto ieri pomeriggio a Piazza Marconi. In pochi istanti alcuni storici alberi che ornavano la piazza sono andati giù. Allertati dai cittadini Wwf Terre del Tirreno ed altre Associazioni ambientaliste che hanno provveduto a far intervenire Carabinieri e Guardia Forestale. L’Associazione ambientalista guidata da Claudio d’Esposito sottolinea ancora una volta come la tutela degli alberi sia assolutamente ignorata dalle Amministrazioni comunali di un territorio che vive di bellezze naturali e di paesaggio.

Vico Equense – Ormai in tutta la penisola sorrentina, dal Faito a Punta Campanella, non c’ è più pace per il verde pubblico e  privato. Da tempo ormai il nemico più ostile alle comunità sembrano essere i nostri alberi. Un ennesimo esempio di come tale prezioso patrimonio non sia affatto preso in considerazione, in primis dalle Amministrazioni comunali è avvenuto ieri pomeriggio, in pieno centro a Vico Equense. All’improvviso, tra lo stupore dei cittadini presenti, gli operai di una ditta incaricata dall’Amministrazione comunale hanno tagliato a raso due grandi cedri, un pino ed una magnolia che fino a qualche istante prima ornavano Piazza Marconi. L’obbiettivo, di quello che a tutti gli effetti è sembrato essere un vero e proprio attacco al verde pubblico, secondo l’intendo dell’Amministrazione comunale dovrebbe essere l’installazione di alcune giostrine e giochi destinati ai disabili. Ciò nonostante immediatamente è partita una mobilitazione a difesa delle restanti piante non abbattute. Una vera e propria rivolta da parte dei cittadini con innumerevoli richieste di soccorso a favore delle piante superstiti, inviati alle associazioni ambientaliste presenti sul territorio. In particolare, l’esponente locale dei Vas-Verde Ambiente e Società, Franco Cuomo e del Wwf-Terre del Tirreno, Claudio d’Esposito. Un accorato appello per un intervento urgente onde evitare quello che a tutti gli effetti sembrava  voler essere un vero e proprio sacrilegio, è pervenuto dai malati ricoverati dell’Ospedale adiacente la piazza. Un segnale quello lanciato da gran parte della cittadinanza che fa ben sperare in un rinnovato modo di vivere il paesaggio ed apprezzare quanto di bello la natura continua a produrre lungo il nostro prezioso territorio. Nuove sensazioni che spesso però sono soffocate da determinati meccanismi, imposti proprio dalla quella politica che altresì dovrebbe adoperarsi in tale senso, ma che ancora condizionano le nostre comunità. A Piazza Marconi, il Presidente del Wwf Terre del Tirreno, Claudio d’Esposito che ha dichiarato che ha già inviato un esposto alle Autorità competenti, poiché quanto accaduto non trova affatto giustificazioni. Anche in tale occasione d’Esposito ha sottolineato di quanto sia sempre più difficile, non solo a Vico ma in tutta la penisola sorrentina, tutelare il nostro patrimonio arboreo e naturalistico, che insieme alle bellezze paesaggistiche rappresenta un vero e proprio pilastro portante della nostra economia turistica. Quasi quotidianamente anche in altri comuni della costiera con l’avvallo di norme e regolamenti spesso mal interpretati o quanto meno da mettere in dubbio, si continua a danneggiare quello che ormai resta di una tale ricchezza. Una lotta impari che vede da sempre il Wwf in prima linea a combattere una battaglia , il cui obbiettivo rimane evitare, in un territorio tra l’altro tutelato, un tale continuo ed inutile massacro.

Troppo spesso si verifica che gli alberi sono costretti a fare posto a strutture talvolta inutili oppure, modificando in modo irreversibile lo stato dei luoghi, ai soliti box auto interrati. Come l’ennesimo cantiere, segnalato in questi giorni sempre dal Wwf, in località Sant’Andrea  (frazione di Vico Equense). Un consumo forsennato di suolo e vegetazione, sottolinea l’Associazione del Panda, a beneficio di quei pochi che continuano a fare affari ma a discapito delle bellezze e del futuro di un territorio pregiato come la penisola sorrentina. Intanto dal Comune mentre l’agronomo preposto faceva sapere che gli alberi tagliati a Piazza Marconi godevano di ottima salute, il Sindaco Andrea Buonocore dichiarava di non essere a conoscenza di nessun abbattimento abusivo di alberi e quindi di nessun illecito. L’operazione effettuata era autorizzata in quanto è in fase di realizzazione il secondo lotto dei lavori nella piazza, che prevedono un altro spazio giochi e giostrine per i disabili. Pertanto non si può essere ostaggio di quelli che sono magari contrari. Anche se sono da applaudire determinate iniziative verso bambini e disabili, tali dichiarazioni sembrano tuttavia non aver convinto cittadini ed Associazioni, in quanto non si riesce a capire cosa c’entrino poi gli alberi? –  29 novembre 2019 – salvatorecaccaviello.