Waiting for Robert Langdon in Naples
“Per un istante Langdon ebbe la sensazione che il tempo si fosse fermato. Dal petto del dottor Marconi, immobile sul pavimento, il sangue sgorgava a fiotti. Contrastando l’effetto dei sedativi in circolo, Langdon alzò lo sguardo sull’assassina dai capelli a spine che avanzava decisa lungo gli ultimi metri di corridoio che la separavano dalla porta aperta. Avvicinandosi alla soglia, la donna spostò lo sguardo su Langdon e puntò immediatamente l’arma nella sua direzione. Mirando alla testa.
«Sto per morire» si rese conto Langdon. «Qui e ora» … Questo l’incipit di “Inferno” di Dan Brown, eppure non è fantasia sfrenata pensare che fra qualche anno Langdon lo vedremo correre a perdifiato tra le strade di Napoli inseguito da qualche assassino legato a una setta diabolica. Napoli ha tutto, forse più della stessa Firenze o della Parigi del Codice Da Vinci, per prestarsi a fare da sfondo a un altro dei grandi thriller dello scrittore americano. Intanto noi che siamo suoi fan ci godiamo le foto che ha postato sul suo profilo Facebook che testimoniano la sua visita a sorpresa nell’ipogeo della chiesa di Santa Maria del Purgatorio ad Arco. Dan Brown, sedotto dalle bellezze di Napoli, ha commentato: “Where in the world?” Solo a Napoli, Mr Brown. Only in Naples!
Luigi De Rosa, libraio