Anacapri, scomparso Antonio Parlato da Natale. Tutta Capri in ansia per le ricerche
SIAMO LIETI DI AGGIORNARE LA NOTIZIA CON IL RITROVAMENTO DI ANTONINO PARLATO, SI TROVA IN OSPEDALE ED E’ VIVO.
Anacapri – come da tradizione, Antonio Parlato, 63 anni, la sera della Vigilia di Natale ha effettuato il giro per le case vestito da Babbo Natale per far felice tanti bambini. Al suo rientro, ha avuto una discussione con la sua consorte. A quel punto, é uscito di casa indossando un giubbino e un pantalone blu e lasciando tutti i suoi averi. I familiari sono molto preoccupati perché non ha mai fatto un gesto simile. Per qualsiasi segnalazione bisogna contattare i Carabinieri oppure la figlia Giada che ha lanciato l’appello su facebook.
Tutta Capri è in ansia per le ricerche. Speriamo tutti noi di Positanonews che si ritrovi aggiorneremo anche i nostri lettori sulla vicenda.
Lo stanno cercando ovunque, nei boschi, negli anfratti, nelle grotte, nelle ville, nei casolari, nelle baracche. Nessuna traccia finora di Antonio Parlato, 63 anni, il simpatico fabbro di Anacapri dalla barba lunga amante degli animali e più volte intervistato in trasmissioni televisive che ogni anno, durante le feste, si traveste da Babbo Natale dispensando doni e sorrisi ai tanti bambini dell’isola. E’ scomparso allontanandosi a piedi dalla sua abitazione in via Grotta Azzurra alle 22.15 della Vigilia di Natale dopo una discussione; da quel momento è svanito nel nulla.
Le ricerche sono coordinate dal comandante Cristoforo Perilli della stazione dei carabinieri di Anacapri, con una task force composta dal sindaco Alessandro Scoppa e dall’intera amministrazione comunale, dalla polizia municipale, dalla protezione civile, dalle forze dell’ordine presenti sull’isola e vedono in azione decine e decine di volontari, divisi in squadre, ognuna delle quali ha una zona specifica da perlustrare. Le ricerche, inizialmente concentrate nell’area limitrofa alla sua abitazione e poi allargate a tutto il territorio anche con l’impiego dei droni, sono estese anche a mare con la partecipazione delle motovedette, mentre si attende l’autorizzazione all’invio a Capri sia dei cani molecolari specializzati in questo genere di attività sia degli elicotteri che possano meglio ispezionare il territorio dall’alto.
Col passare delle ore l’angoscia tra i familiari cresce.
Chiunque abbia notizie utili è invitato a contattare immediatamente i numeri di emergenza 112 e 113.