Benevento-Ascoli 4-0
La squadra di Inzaghi travolge l’Ascoli e centra la settima vittoria consecutiva. La capolista apre le danze al 33′: punizione di Kragl per Tuia che di testa gonfia la rete. Il Benevento legittima il vantaggio e al 20′ della ripresa con una magia di tacco di Sau. In pieno recupero, con gli ospiti rimasti in 10 per l’espulsione per somma di ammonizioni di Andreoni, l’attaccante sardo completa la festa segnando altre due reti.
Pordenone-Cremonese 1-0
Si ferma a Udine la striscia positiva della Cremonese che oggi è stata stata sconfitta al Friuli per 1-0 dal Pordenone. Dopo soli dieci minuti di gioco i padroni di casa trovano il vantaggio con Ciurria, che intercetta una respinta corta della difesa grigiorossa su punizione di Burrai e trafigge Agazzi con un preciso rasoterra sul primo palo. La reazione dei lombardi è tutta nel finale con due occasioni ravvicinate in pieno recupero. Con questo successo i neroverdi chiudono la prima fase del campionato al secondo posto alle spalle del Benevento, imbattuti tra le mura amiche.
Crotone-Trapani 3-0
Il Crotone travolge il Trapani e si prende nove punti nelle ultime tre partite rilanciando le sue ambizioni. Gara sempre sotto controllo quella contro il Trapani, anche se la prima, doppia occasione d’oro per il Crotone arriva al 22′ con Mustacchio che prima colpisce al volo di destro chiamando Carnesecchi alla grandissima parata e poi, sulla respinta, colpisce di sinistro cogliendo in pieno il palo. Al 43′ tocca a Crociata, il cui destro a giro termina alto di un soffio. La ripresa si apre col primo gol di Messias. Al 3′ Crociata scodella al centro dell’area dove l’attaccante brasiliano prende il tempo a Grillo e Moscati e segna di testa. Dall’altra parte Evacuo conclude fuori appena prima di essere sostituito. Per il Crotone ci provano ancora Messias in contropiede e Mustacchio di sinistro, ma in entrambi i casi è Carnesecchi a metterci una pezza. Ma al 33′ ci pensa Mazzotta a regalare ai suoi il raddoppio insaccando di testa il cross dalla destra di Mustacchio. E al 38′ Simy chiude il match, segnando il rigore concesso per l’atterramento di Molina da parte di Pagliarulo.
Cittadella-Entella 1-3
Colpaccio della Virtus Entella in casa del Cittadella. Sfida fra grandi ex al Tombolato. Paolucci, Settembrini, Schenetti, Pellizzer da una parte, Diaw dall’altra rendono subito interessante il match. Dopo 12 minuti gli ospiti sbloccano il risultato grazie a un autogol di Frare su azione solitaria di De Luca. La reazione del Cittadella non si fa attendere anche se in maniera confusa e frutta un palo su mischia e altre due occasioni di rilievo. Ma l’Entella di rimessa è sempre pericolosa. C’e’ anche una super parata di Paleari su tiro ravvicinato di Chiosa. Avvio di ripresa con un Cittadella scatenato che le prova tutte schiacciando l’avversario nella propria area. Ma al primo capovolgimento i liguri raddoppiano con Chiosa abile a deviare di testa su azione di calcio d’angolo. A 5 dal termine Proia riaccende le speranze granata deviando in mischia da pochi passi. Ma Manuel De Luca chiude il discorso realizzando sul filo del fuorigioco.
Perugia-Venezia 0-1
Il Venezia espugna Perugia. Gli ospiti si sono resi pericolosi in avvio con Maleh, il cui tiro è stato deviato da Sgarbi e poi al primo tentativo è arrivato il gol decisivo. Da una punizione Fiordilino ha servito sulla fascia destra Capello, che è entrato in area e sul suo traversone basso è intervenuto all’altezza del secondo palo da Montalto, anticipando Nzita. Il Perugia ha reagito allo svantaggio con una conclusione dal limite di Buonaiuto ribattuta da Lezzerini. Solo nella ripresa la squadra di Massimo Oddo è riuscita a rendersi pericolosa in zona gol con il nuovo entrato Melchiorri, che sulla palla spizzata da Iemmello ha girato al volo di sinistro, colpendo il palo alla destra di Lezzerini. Il Perugia è rimasto poi in dieci e ha chiuso la gara addirittura in nove.
Juve Stabia-Cosenza 1-0
Un rigore di Forte allo scadere regala i 3 punti alla Juve Stabia contro un Cosenza che fino a quel momento era riuscito a imbrigliare la manovra dei padroni di casa. Nel primo tempo i padroni di casa si rendono pericolosi dalle parti di Perina soltanto in due occasioni, entrambe su calcio piazzato. All’11’ un sinistro di Forte su punizione costringe il portiere calabrese in angolo, al 40′ Addae al volo di sinistro alza sulla traversa da sottomisura sugli sviluppi di una palla inattiva di Calò. Nella ripresa le due squadre si contentano del pari senza creare opportunità degne di nota prima del fallo di mano di Capela, su tiro di Cisse, che ha mandato Forte sul dischetto per il gol decisivo.
Spezia-Salernitana 2-1
Lo Spezia batte 2-1 la Salernitama e risale la classifica. Al Picco parte forte la squadra di casa che prova a sorprendere gli ospiti e già dopo 5 minuti gli aquilotti vanno in vantaggio dopo un’azione offensiva manovrata che porta al cross Mastinu per la deviazione aerea di Maggiore che smarca Ragusa solo davanti a Micai per un destro facile. Vicino al raddoppio lo Spezia con Gyasi e miracolo di Micai. Si vedono gli ospiti con un diagonale di Cicerelli che si perde sul fondo di poco. Lo stesso Cicerelli si ripete su punizione, palla a lato. Nella ripresa sale il gioco degli ospiti che però rischiano di andare sotto di due reti in un paio di occasioni. Il raddoppio lo trova nel finale Gyasi in azione personale, ma non è finita perché due minuti dopo Djuric appoggia a Jallow la palla del due a uno riaprendo la gara, ma ormai è tardi.
Pescara-Chievo 0-0
Termina 0-0 il lunch match tra Pescara e Chievo per un pareggio che non accontenta nessuno. Due grandi occasioni, una per tempo, sempre per i padroni di casa. Nel primo tempo dell’Adriatico Machin spreca davanti al portiere provando il cucchiaio, poi nella ripresa è Galano a non trovare la porta da ottima posizione. Un punto a testa che lascia ancora appaiate le due squadre a ridosso della zona play-off, con 26 punti.
Pisa-Frosinone 0-0
Finisce in parità a reti inviolate la sfida dell’Arena fra Pisa e Frosinone, un punto utile sia alla squadra di D’Angelo che a quella di Nesta, entrambe convalescenti e reduci da due ko a cavallo di Natale: i nerazzurri, infatti, si mantengono fuori dalla zona play-out mentre i ciociari resta nei quartieri alti. Il centravanti del Frosinone Dionisi centra la traversa da due passi. Poi l’arbitro Illuzzi prima nega un rigore a Minesso e poi “grazia” Brighenti a cui, già ammonito, risparmia la seconda ammonizione.
Empoli-Livorno 1-1
Il derby tra Empoli e Livorno, el due squadre più in difficoltà in serie B, finisce con un pareggio che non serve a nessuno. Il Livorno parte bene ed a sorpresa va in vantaggio dal dischetto. Marsura riceve in area e controlla, Pirrello e Brignoli provano a intervenire ma stendono l’esterno labronico. Per il direttore di gara è rigore. Sul dischetto va Marras che spiazza il portiere e porta gli ospiti in vantaggio. L’Empoli però reagisce e trova subito il pari con Mancuso che in spaccata mette in rete un tiro dal limite di Ricci sporcato da un difensore avversario. L’Empoli insiste e ha due occasioni con La Gumina che non capitalizza. Nella ripresa meglio gli azzurri che però non tovano il guizzo decisivo.