Cosa c’è di più bello di un bimbo che nasce? I presepi dello scultore Marcello Aversa in mostra a Milano e Genova
Sorrento. Marcello Aversa sarà protagonista di due mostre nell’ambito del progetto “Presepe presente” promosse dalla Fondazione Crocevia. La prima sarà allestita a Milano nei Chiostri del Bramante dell’Università Cattolica e s’intitolerà “E viene in mezzo a noi” con opere ispirate alla vita del Cristo (fino al 22 febbraio). A Genova invece presso Palazzo della Meridiana, Patrimonio Unesco, si terrà “Lux Familiae” dedicata alla Sacra Famiglia (fino al 6 gennaio).
– Aversa è l’erede più originale della tradizione del Settecento napoletano: ha fatto della miniatura la sua cifra, per meglio rispondere a colui che da infinitamente grande sceglie di farsi infinitamente piccolo, al creatore che si fa creatura, all’onnipotente che si fa figlio nel seno di una donna. – queste le parole di Giovanni Gazzaneo su “Avvenire” del 24 dicembre 2019, che rendono giustizia al talento dello scultore sorrentino. Marcello Aversa riesce in un paesaggio di venti centimetri a realizzare ottanta statuine perfette, frutto di una perizia, passione e sensibilità fuori dal comune. Benedetto Croce, nel suo saggio su Schiller ( Poesia e non poesia), era convinto che «nella vera poesia le espressioni che suonano più semplici ci riempiono di sorpresa e di gioia perché rivelano noi a noi stessi», così le statuine di terracotta di Marcello Aversa monocrome e microscopiche ci pongono di fronte al granello di sabbia insignificante che siamo al cospetto all’immenso mistero rappresentato dell’interno universo. Scrive Gianfranco Ravasi in “Arte e Fede” – noi crediamo religiosamente e creiamo artisticamente per scoprire il senso supremo dell’essere e dell’esistere e non semplicemente per arredare e ornare la nostra anima e le nostre case o città. Facendo nostre queste riflessioni, ci avviciniamo alle creazioni di Marcello Aversa e invitiamo i visitatori genovesi e milanesi a fare lo stesso, non rimarrete delusi.
di Luigi De Rosa