Il Costa d’Amalfi pareggia 3-3 con il Buccino. Partita spettacolare, ma un pari che lascia l’amaro in bocca

15 dicembre 2019 | 18:01
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Il Costa d’Amalfi pareggia 3-3 con il Buccino. Partita spettacolare, ma un pari che lascia l’amaro in bocca

Il Costa d’Amalfi pareggia 3-3 con il Buccino. Sfida spettacolare al San Martino di Maiori.

Gara bellissima, tra due squadre che giocano una gara a viso aperto, ricca di contenuti e spunti di grande qualità.
Partono fortissimi i costieri che al 13′ passano in vantaggio grazie a Vallefuoco: lesto a deviare una conclusione strozzata da Catalano.

Il Buccino peró la ribalta clamorosamente in appena 6 minuti, e grazie a due calci d’angolo: sul primo è Campione a trovare la rete di testa, mentre sul secondo Ola sfrutta una palla vagante dopo un rimpallo.

I costieri reagiscono con veemenza e sfiorano il pari con Apicella.
Al 20′ l’arbitro concede giustamente un rigore ai padroni di casa, per atterramento di Mansi: dal dischetto Lettieri non perdona e pareggia la gara.

Nella ripresa la gara non perde di intensità, con i costieri che continuano a martellare gli ospiti.
Gli uomini di Ferullo vanno vicini al vantaggio ancora con Apicella, e poi con Senatore, ma Pergamena diventa protagonista della gara.

Al 71′ arriva il meritato vantaggio: Vissicchio serve Apicella che entra in area e di potenza fredda Pergamena.
Il Costa d’Amalfi nonostante il vantaggio continua ad attaccare, sfiorando il gol ancora con Apicella e con una conclusione dal limite di Lettieri che fa la barba al palo.

All’84′ l’episodio che porta gli ospiti al pareggio: il Buccino rilancia palla lunga, Mansi va a contrasto corpo a corpo con La Grutta, ruba palla, ma l’arbitro decreta una punizione dal limite molto dubbio. Tira lo stesso La Grutta che non lascia scampo a Scognamiglio.

Il finale diventa un arrembaggio, ma il risultato non cambia.
Un pari che sa di amaro, perchè la squadra, specie nella ripresa, ha letteralmente annichilito il Buccino sul piano del gioco e delle occasioni.

Ma non c’è tempo di stare a recriminare, ma bisogna tornare a lavorare per preparare la difficilissima trasferta di Santa Maria di Castellabate.