Incidente stradale a Salerno: la giornalista Marta Naddei non ce l’ha fatta.
Salerno . Purtroppo non ce l’ha fatta. Marta Naddei, collega presso il quotidiano Cronache, di 34 anni, questa notte ha avuto un terribile incidentestradale sul LungomareMarconi a Salerno. La donna avrebbe perso il controllo del proprio scooter ed è caduta in maniera violenta sull’asfalto. Ancora da chiarire la dinamica del sinistro. Sul posto sono giunti i sanitari del 118 che hanno trasportato la vittima all’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona, dove purtroppo non è migliorata la situazione.
La redazione di Positanonews , giornale online della Costiera amalfitana e Penisola sorrentina, esprime le proprie condoglianze alla famiglia tutta.
Il Sindacato Unitario Giornalisti Campania esprime il suo cordoglio nei confronti della famiglia di Marta Naddei.
La giovane giornalista di Salerno ha perso la vita quest’oggi, presso l’Ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona in seguito ad un incidente stradale.
Il S.U.G.C. ha deciso di esprimere il proprio rammarico per il triste decesso e ha deciso di omaggiare la 33enne, giornalista per Le Cronache. Queste le parole:
“La morte della giornalista di Salerno Marta Naddei, 33 anni, ci coglie con la violenza di un dolore profondo. Fino all’ultimo, anche contro le evidenze della ragione, tutti noi colleghi abbiamo sperato che la sua combattività, la sua tenacia, il suo amore per la vita, potessero riuscire a strapparla alla morte nonostante la gravità dell’incidente in cui era rimasta coinvolta.”
Concludono affermando: “Marta era una persona solare, una giornalista appassionata, sempre curiosa e attenta, una di quelle croniste che non si fermano davanti agli ostacoli o al no del potente di turno. Viveva la professione con ardore e impegno civile, con il sorriso aperto di chi ama ciò che fa. Ai suoi familiari, agli amici, ai colleghi di Cronache, che sono la sua seconda famiglia, va il profondo cordoglio del SUGC. A lei, a Marta, un ultimo saluto. Il suo sguardo luminoso non lo dimenticheremo.”
IL CORDOGLIO DEL PRESIDENTE DEI GIORNALISTI LUCARELLI
“Mai una lamentela. Sapeva trasmettere solo gioia ed entusiasmo. Così dobbiamo ricordarla. Per questo il cordoglio che esprimo ai familiari e ai colleghi è quello di un amico che ha avuto la fortuna di conoscere Marta Naddei, di ridere e scherzare con lei. Cordoglio mio e di tutto l’Ordine dei giornalisti. Troveremo i modi giusti per ricordarla. Ciao “zeppola”. Così il presidente dell’Ordine dei giornalisti della Campania, Ottavio Lucarelli.
IL RICORDO DI VINCENZO DE LUCA
“La tragica scomparsa della giovane giornalista Marta Naddei ci addolora profondamente. Ai familiari ed a quanti l’hanno conosciuta e apprezzata anche per la passione e l’entusiasmo con cui svolgeva il suo lavoro, esprimiamo profondo cordoglio e solidarietà”, le parole del presidente della giunta regionale Vincenzo De Luca.
Le condoglianze dell’ Associazione Giornalisti Salernitani
Apprendo con profonda costernazione del grave incidente stradale che ha stroncato la giovane esistenza della collega, Marta Naddei.
Personalmente e a nome dell’Associazione Giornalisti Salernitani, esprimo le più sentite condoglianze alla Famiglia ed al direttore di Le Cronache, Tommaso D’Angelo, giornale in cui Marta ha svolto, con rara onesta intellettuale e non comune senso della notizia, il suo ruolo di giornalista libera.
Enzo Todaro presidente
Il post di Vincenzo Iurillo giornalista de Il Fatto Quotidiano
Non era mai stata tenera, Marta Zeppola Naddei, con il “sistema Salerno”. Fino a scriverci un libro a quattro mani con Andrea Pellegrino. Ed ora proprio uno degli uomini di punta di quel sistema, il sindaco Vincenzo Napoli, la ricorda con dolcezza e stima. A dimostrazione che Marta era una collega brava e onesta e ha attraversato la sua breve vita e la professione giornalistica mantenendo la schiena dritta.
Ecco il post di Napoli: «Esprimo ai familiari, colleghi e amici il profondo cordoglio mio personale e della Civica Amministrazione». Naddei, aggiunge Napoli, «era una giovane giornalista di grande valore, scrupolosa e tenace nella ricerca di notizie e nel racconto documentato dei fatti. Quanto ci mancheranno la sua quotidiana presenza a Palazzo di Città, le sue domande argute, i suoi titoli geniali, i suoi articoli coraggiosi. Addio Marta, la tua giovane vita è stata un dono meraviglioso per la nostra comunità. Troveremo il modo per onorare degnamente la tua indimenticabile memoria».