MERCATO SAN SEVERINO, OLTRE TRE MILIONI DALLA REGIONE PER OPERE DI RESTAURO E VALORIZZAZIONE
Mercato San Severino. Tre milioni e centosettantamila euro di fondi europei dalla Regione Campania per i progetti riguardanti tre eccellenze del territorio: il Castello Medievale nel Parco Naturalistico Archeologico Regionale dei Sanseverino, il restauro e la valorizzazione del complesso archeologico di San Marco a Rota ed il restauro e la musealizzazione del Convento dei Frati Minori a S. Antonio.
“I lavori avranno inizio, come da cronoprogramma, nel 2020. Il decreto è del 19 dicembre”, dice il sindaco Antonio Somma, “la comunicazione della Regione è del 23, e l’ammissione a finanziamento delle opere che il Comune ha previsto e progettato per le tre eccellenze del nostro patrimonio artistico, storico e culturale, apre una nuova era per una adeguata valorizzazione”.
“Il progetto complessivo, suddiviso nei tre lotti, è stato rimodulato dall’Amministrazione Comunale nell’ottobre scorso. Le somme assegnate sono finalizzate al completamento di interventi e lavori per la fruizione turistico-culturale, suddivise, in base al piano finanziario contenuto nel provvedimento dirigenziale della nostra area tecnica di novembre, appunto in tre lotti di lavori: il primo da 1 milione e centossesantasette mila euro, il secondo da ottocentosedicimila euro, il terzo da un milione e centottantaquattromila euro”.
“Abbiamo – continua il primo cittadino – immediatamente sottoscritto lo schema di convenzione che regola i rapporti tra la Regione ed il Comune per l’avvio e l’esecuzione dei lavori, e ciò dimostra quanta voglia ci sia di procedere con speditezza e determinazione. L’importo ammesso a finanziamento è imputato alle risorse del POR FESR 2014-2020, asse 6”.
“Per San Marco a Rota – aggiunge – mi preme sottolineare che hanno avuto inizio ad ottobre gli scavi presso il complesso archeologico, a Curteri, grazie ad un protocollo di intesa sottoscritto dal Comune con l’Istituto Diocesano per il sostentamento del clero ed il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Salerno, che si occupa della attuazione del progetto. Trattasi di attività di scavo di una villa romana”.
“L’ammissione a finanziamento – chiude il sindaco – rappresenta un risultato di prestigio per l’intera Comunità, che getta concretamente le basi a favore di un futuro roseo, per la adeguata valorizzazione e la fruizione delle eccellenze storico-artistico-architettoniche del nostro territorio comunale, che esaltano la memoria ed il passato glorioso della Città”.
ANDREA SIANI ZEROTTONOVE