Minori, l’Associazione Primavera sul Banco Alimentare: non siamo simpatici ad amministrazione, ma proponiamo cooperazione

28 dicembre 2019 | 15:17
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Minori, l’Associazione Primavera sul Banco Alimentare: non siamo simpatici ad amministrazione, ma proponiamo cooperazione

Il Comune di Minori nei giorni scorsi ha diramato un avviso per l’ammissione al Banco Alimentare per il prossimo anno, con l’adesione al Progetto proposto dall’Associazione “Banco Alimentare Campania Onlus”. L’Associazione Primavera ha inviato alla redazione di Positanonews una nota, con cui ci tiene a far sapere che tale realtà sociale, esistente a Minori da ben 8 anni, che finora ha soddisfatto le esigenze e le necessità di circa 30 famiglie sul territorio della Costiera Amalfitana. L’Associazione Primavera, che per questioni burocratiche quest’anno non è riuscita ad ottemperare l’adesione al progetto del Banco Alimentare, pur sentendosi “privata” di tale attività ha comunque comunicato di voler tendere la mano per una forma di cooperazione con l’ente comunale. Ecco il comunicato integrale dell’associazione:

“Accogliamo con gioia la notizia che il comune di Minori abbia individuato delle criticità economiche e si sia attivato per la distribuzione dei pacchi alimentari. La nostra associazione svolge da sette anni, sullo stesso territorio, la medesima attività in convenzione proprio con il banco alimentare.

Non siamo simpatici all’amministrazione comunale di Minori e lo sappiamo, tuttavia proponiamo una coordinazione con noi che sarebbe stata dal primissimo momento la cosa più sensata come senz’altro sarebbe adesso la cosa più opportuna da un concreto punto di vista operativo, vista anche la presenza genuina e disinteressata di giovani minoresi che collaborano con noi e intendono continuare a farlo.

Siamo sicuri che all’amministrazione minorese interesserà risparmiare 2500 euro di soldini pubblici trovando una cooperazione con chi già svolge efficientemente da tempo la stessa attività sul territorio poiché ha senz’altro a cuore le famiglie indigenti piuttosto che usare la beneficenza per motivi politici, evitando di creare disgregazione e contrapposizioni futili in un ambito così delicato della socialità.
I membri dell’Associazione Primavera”