Napoli, Giuntoli non sbagliare questa volta
Ora almeno una certezza c’è: la verità non esiste o perlomeno nel calcio non è eterna, dura quanto decide il pallone, attraverso i suoi rimbalzi più o meno (ir)regolari. Sembrava un Napoli da perdersi, nel settembre scorso, disegnato attraverso la perfezione: quel giovanotto, Elmas, che a petto in fuori domina la scena; e quel «vecchietto», Llorente, che asseconda un’idea insolita per questa questa città, andare oltre i limiti anagrafici; e Manolas, ne vogliamo parlare?, il muro da erigere al fianco di Koulibaly… Alla fine, tra i duri e puri, è rimasto soltanto Di Lorenzo, l’unico a non essere sfiorato mai, ma proprio mai, da qualsiasi annotazione, fosse anche la più banale. Cristiano Giuntoli lo sa bene che la vita va così ed ora, dopo aver investito per intero quei cento milioni incassati cedendo ciò che si poteva, deve rimodellare il proprio status e tacitare le perplessità che pure sono improvvisamente divenute legittime: stavolta, è vietato sbagliare, lo dice il campo, la classifica, il Progetto e anche il bilancio.
Gennaio non è (quasi) mai stato un mese fertile, tranne che nel 2014, quando sull’asse Benitez-Bigon arrivarono Jorginho e Ghoulam, venne prenotato Koulibaly, fu integrata una squadra che ancora resiste in alcuni suoi protagonisti dell’epoca. Ma stavolta è diverso e gli interventi dovranno essere mirati: un regista e poi semmai anche un esterno difensivo… evitando di commettere errori.
ARTETA INCOMBE. L’Arsenal comincia a dare soddisfazioni a Lucas Torreira, che con l’arrivo di Arteta potrebbe trovare in sé anche motivazioni che sembravano soffocate: ieri, il regista uruguayano ha giocato ancora, ed è stata la quinta consecutiva da titolare, ma soprattutto è il cambiamento tecnico che potrebbe incidere e spingere il regista a rimettersi in gioco a Londra, con l’Arsenal. Giuntoli continua a ritenerlo la prima scelta, ma Lobotka non va scartato, perché accompagnato da relazioni rassicuranti.
VIVE LA FRANCE. Il Napoli sogna di rivedere Ghoulam correre come due anni fa, ma teme che almeno per il momento non sia possibile: l’algerino in Francia ha estimatori veri, il Lione e il Marsiglia sembra ci abbiano provato o ci stiano riflettendo e dunque, dovesse accadere seriamente, cadrebbero gli ostacoli e si aprirebbe la corsia di sinistra anche per un arrivo.
In Francia c’è un calciatore che al Napoli piace da impazzire ed è Boubakary Soumaré (21 a febbraio) per il quale, nell’estate scorsa, la discussione è stata avviata e poi è rimasta lì. Ma i ricchi inglesi si sono portati avanti, hanno alimentato l’asta e ora è complicatissimo pensare di poter competere con Manchester United e con Tottenham.
SCAMBIO. All’improvviso è spuntata fuori una soluzione estrema, scambiarsi qualcuno con l’Inter, che ha bisogno di centimetri e riempirebbe la propria area con Fernando Llorente: l’ipotesi, però, prevede che al San Paolo arrivi, con due anni di ritardo, Politano, un altro esterno in una squadra che ne ha tantissimi e che perderebbe poi l’alternativa di Milik. Il mercato di gennaio non concede appelli e Giuntoli lo sa.
fonte:corrieredellosport