Il Napoli e Mertens si allontanano -Dortmund e Inter sul Belga
Il club offre un biennale alle stesse cifre di oggi (4,2 milioni) ma Dries chiede un anno di più: le due parti pronte a trattare. Ma senza intesa
il giocatore partirebbe a zero
Una corsa contro il tempo. Anzi uno scatto degno di Bolt: è quanto servirebbe al Napoli per trovare un accordo con Mertens prima della mezzanotte del 31 dicembre 2019. E dunque alla vigilia del giorno in cui Dries, insieme con l’ingresso nel nuovo anno, guadagnerà il diritto di potersi accordare a parametro zero con un altro club. La situazione? Complessa, altroché, ma bisogna mettere in chiaro due aspetti: le parti, entrambe, sono aperte a rinnovare; e a dispetto dell’imminente ingresso di gennaio non è detto che il prolungamento non possa arrivare più avanti.
De Laurentiis, comunque, gli ha proposto un biennale alle medesime cifre attuali, e dunque 4,2 milioni a stagione, mentre Mertens vorrebbe un triennale. Diverso il discorso di Callejon, l’altro uomo in scadenza 2020: «No hay acuerdo». Non c’è accordo, spiega il suo manager, Manuel Garcia Quilon.
Si è aperto qualche spiraglio, invece, sul fronte Allan: è quanto è venuto fuori dalla riunione andata in scena a Napoli nei pressi del Genk con il manager, Juan Manuel Gemelli.
IL TRIENNALE. E allora, di corsa. Perché i contratti di Mertens e Callejon scadranno a giugno, dicevamo, e dunque entrambi saranno liberi di accordarsi a parametro zero con un’altra squadra sin dal primo gennaio. Binari paralleli, per i due alfieri degli ultimi anni. Storie differenti, a cominciare dal capitolo Dries (33 anni il 6 maggio): perché lui a Napoli rimarrebbe volentieri, altroché, però l’accordo con De Laurentiis non c’è ancora. Il presidente ha dichiarato di avergli offerto un biennale alle stesse cifre attuali, e nel frattempo fonti societarie fanno filtrare di una telefonata tra i due non più tardi di due giorni fa. Nei pressi del giocatore, invece, si racconta che l’ultima chiacchierata è andata in scena nel giorno dell’ingresso di Gattuso: stop.
A prescindere, resta la realtà: Mertens è corteggiato dall’Inter e dal Borussia Dortmund, tanto per cominciare, e ha offerte super in Cina, per la precisione a Shanghai, e in Arabia Saudita (scartata). Per rinnovare con il Napoli? Vorrebbe un triennale, un anno in più. In realtà c’è distanza anche sul valore del bonus alla firma: un milione, non eccessiva.
“PIù LONTANO”. Ben diversa è la questione-Callejon (33 anni l’11 febbraio): De Laurentiis ha spiegato di aver offerto anche a lui un biennale alle medesime cifre – 3,5 milioni a stagione -, ma l’andaluso vorrebbe capitalizzare. Vorrebbe oltre 4 milioni. La trattativa è congelata, il clima glaciale: «Non c’è nulla, non c’è accordo», dice Quilon, il suo manager. «Cosa penso? I filosofi pensano, io devo lavorare e basta. E più passa il tempo, più è difficile che il giocatore resti a Napoli». Anche José, come il collega, valuta offerte dalla Cina. E da Milano: fronte Milan.
L’INCONTRO. Altra situazione delicata è quella relativa ad Allan: il suo contratto scadrà nel 2023, però il centrocampista vorrebbe un importante ritocco dell’ingaggio sin da quando sono sfumati il Psg e la prospettiva di guadagnare 6 milioni a stagione. Il suo manager, Gemelli, ha incontrato il Napoli due volte: in occasione delle partite con il Liverpool e con il Genk al San Paolo. La seconda di recente, insomma. Risultato: qualcosa si muove, nel verso giusto, e arrivederci a presto.
Fonte:corrieredellosport