Natale a Piano di Sorrento, le chiese al centro del villaggio
“On a remise l’église au milieu du village” è proverbio francese, “rimettere la chiesa al centro del villaggio”, l’avrebbe volentieri citato anche san Pier Giuliano Eymard, fondatore della Congregazione del Santissimo Sacramento detta anche dei Padri Sacramentini, Padri che hanno ospitato il Concerto di Natale 2019 così come da programma del Comune di Piano di Sorrento che vede protagoniste quest’anno tutte le nostre splendide chiese e soprattutto le comunità che le animano, la chiesa dunque al centro del progetto, la chiesa dove si entra per amare Dio e se ne esce per amare il prossimo. Dopo la Basilica della SS Trinità, dove si sono esibiti i “Neri per Caso” con i loro indimenticabili canti gospel e carols qualche giorno fa, è stata la chiesa dei Padri Sacramentini a fare da palcoscenico alla S.C.S International Chamber Orchestra (Ukrainia State Philarmonia of Ivan Frankivsk) che si è esibita in un ricco programma di musica classica. Dopo i saluti di benvenuto dell’assessore Carmela Cilento e gli auguri di Buon Natale del Sindaco Vincenzo Iaccarino ai suoi concittadini, il direttore artistico Paolo Scibilia ha fatto gli onori di casa al Maestro Giuseppe Carannante, compositore napoletano, Direttore d’Orchestra, clarinettista, artista poliedrico che nel sinfonismo classico e nell’opera lirica romantica mostra tutto il suo talento, e ai due soprano, la bionda effervescente Eva Dorofeeva interprete di una Boheme che ci ha incantati e la bruna carismatica Tatevik Ashuryan, che da novella Tebaldi ha dato vita e corpo a un “Vissi d’Arte” che Puccini avrebbe certamente apprezzato. Il Concerto di Natale è stato oltremodo impreziosito da due composizioni inedite del Maestro Carannante, un Trittico religioso e un Andante religioso per archi molto apprezzati per cifra stilistica e originalità, esaltati dalla bravura del primo violino Natalia Mandryka. Il concerto che per più di un’ora ha intrattenuto il pubblico si è concluso con delle sontuose interpretazioni di “Stille Nacht” di F.X.Gruber, White Christmas di I. Berlin e l’immancabile “Jingle Bells” di James Lord Pierpont. “Signore, Dio del cielo se mi vorrai amare / Scendi dalle stelle e vienimi a cercare” queste sono le parole del famoso “Spiritual” di Fabrizio De Andrè che padre Augusto Lotti, in rappresentanza dei Padri Sacramentini ha voluto citare come ringraziamento e commiato a questo Concerto di Natale a Piano di Sorrento, parole che è stato bello sentire risuonare in questa sera di Natale. Come ogni cristiano sono sicuro che Dio non ha mai smesso di venirci a cercare, siamo noi che spesso lo ignoriamo. “Non solo a Natale, lasciamoci trovare” / “La mia preghiera Ai santi tabernacoli salì”, mi permetto di unire De Andrè a Puccini: Buon Natale!
di Luigi De Rosa