Gli alberi di Pompei |
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Parco Archeologico di Pompei, presto “La Casa del Frutteto” sarà aperta al pubblico.

17 dicembre 2019 | 17:32
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Parco Archeologico di Pompei, presto “La Casa del Frutteto” sarà aperta al pubblico.
Parco Archeologico di Pompei, presto “La Casa del Frutteto” sarà aperta al pubblico.
Parco Archeologico di Pompei, presto “La Casa del Frutteto” sarà aperta al pubblico.
Parco Archeologico di Pompei, presto “La Casa del Frutteto” sarà aperta al pubblico.
Parco Archeologico di Pompei, presto “La Casa del Frutteto” sarà aperta al pubblico.

Presso il Parco Archeologico di Pompei sono in dirittura d’arrivo i restauri degli affreschi della cosiddetta “Casa del Frutteto“, rispetto alle altre domus questa casa è di modeste dimensioni e deve il suo nome ai pregevoli affreschi raffiguranti dei giardini con alberi e piante ornamentali realizzati con tale precisione da permetterci di riconoscere senza esitazione le specie immortalate. Nel primo cubicŭlum accanto ai limoni abbiamo diversi corbezzoli e alcuni uccelli, i motivi presenti tre gli alberi di ispirazione egizia hanno fatto supporre una particolare devozione del proprietario per la dea Iside, Dea della maternità, della fertilità e della magia, culto molto diffuso tra i romani, celebre la preghiera  a Iside “Regina caeli,/ sive tu Ceres/alma frugum parens originalis, quae, repertu laetata filiae, vetustatae glandis ferino romoto pabulo, miti commostrato cibo nunc Eleusiniam glebam percolis (…) di Apuleio dalle Metamorfosi XI, 2.  Nel secondo cubicŭlum è presente invece un fico che vede un serpente arrampicarsi tra i rami, che, sempre secondo quanto apprendiamo dagli esperti, era simbolo di prosperità . Il 20 e 21 dicembre i restauratori in anteprima illustreranno le tecniche di recupero degli affreschi mentre la Casa del Frutteto sarà aperta al grande pubblico a partire del primo febbraio 2020*.

(*fonte delle notizie Il Corriere del Mezzogiorno ediz. del 17 12 2019, le foto sono d’archivio)