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Positano. Successo della Festa di San Nicola co o’ focherazz’ e Nello Buongiorno una vera festa popolare

6 dicembre 2019 | 19:39
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Positano. Successo della Festa di San Nicola co o’ focherazz’ e Nello Buongiorno una vera festa popolare

Positano, questa festa nella tradizione positanese più vera spontanea genuina e semplice, è stata riproposta a cura del Comitato San Nicola, oggi,  in Piazzale Via Corvo. L’inizio della serata prevede una Santa Messa, seguita da pasta, pizza e panini. Si festeggia San Nicola, protettore dei bambini, dei pescatori e dei marinai. Di rigore ” o’ fucarazzo’ ” realizzato dal legname di scarto che i bambini troveranno nei giardini, boschi o in casa. A coronare il tutto presente anche il maestro Nello Buongiorno con tanta ottima musica. Nello è un’artista che vuole realizzare qualcosa di coinvolgente per il proprio paese, creare un momento in cui i cittadini di Positano siano uniti dalla musica.

Nicola nacque a Pàtara di Licia, tra il 260 ed il 280, da genitori cristiani e benestanti morti prematuramente a causa della peste . Diventato molto ricco si impegnò ad aiutare i poveri e bisognosi. Una leggenda vuole che Nicola, venuto a sapere che un padre di tre figlie, privo di soldi le volesse avviarle alla prostituzione perchè non era più in grado di mantenerle e maritarle decorosamente. Nicola dopo essersi procurato molti soldi , li divise in tre parti uguali e li depose in tre borse diverse, nottetempo in tre giorni successivi, le collocò davanti alla alla casa dell’uomo affinchè le potesse distribuire alle figlie come dote. Un’altra leggenda narra che Nicola resuscitò tre bambini che un macellaio malvagio aveva ucciso e messo sotto sale per venderne la carne. Anche per questo episodio Nicola sia venerato come protettore dei bambini. Si racconta ancora che Nicola calmò una furiosa tempesta, scongiurò una carestia e liberò tre ufficiali ingiustamente condannati a morte dall’imperatore Costantino. Il vescovo Nicola morì a Myra il 6 dicembre.