Ritrovata nave inglese affondata nel 1943 (Found English ship sunk in 1943)
Napoli – I ricercatori del Consorzio universitario Benecon hanno individuato il relitto di una nave a novanta metri di profondità nel golfo di Napoli, durante la prova di un ecoscandaglio, speciale sensore hi-tech utilizzato per mappare in 3D i fondali. A svelare i dettagli è stato Carmine Gambardella, titolare della cattedra Unesco sul paesaggio, i beni culturali e il governo del territorio, con la collaborazione di Francesco Saggiomo e Daniele Dell’Anna, entrambi responsabili della sezione Rilevamenti marini e robotica subacquea. Il professor Gambardella ha spiegato: «Da un’analisi approfondita dei punti acquisiti durante gli studi idrografici è arrivata la conferma che la sagoma rilevata è quella di una imbarcazione adagiata sul fondo, e ha poi aggiunto «Il relitto, lungo quaranta metri, ha una particolare struttura a prua, che ha permesso e facilitato una serie di confronti con immagini di navi disponibili nei numerosi database presenti in rete. E una ulteriore ricerca tra i modelli già rilevati nel golfo ha evidenziato che quest’ultimo non è ufficialmente mappato, oltre a non essere presente nella cartografia ufficiale dell’istituto idrografico della Marina». Grazie a una serie di altri riscontri i tre ricercatori sono giunti alla conclusione che probabilmente si tratta di una nave classe “Bar” della Royal Navy, la “Boom” affondata nel Golfo di Napoli il 22 novembre del 1943.
a cura di Luigi De Rosa
(fonte Il Mattino di Napoli ediz. del 6 dicembre 2019,a articolo a firma Maria Pirro; le foto sono tratte dal web)