Da scommessa estiva a (quasi) indispensabile: Gondo si prende la Salernitana
Un vecchio adagio afferma che la prima volta non si scorda mai. Figurarsi se, come nel caso di Cedric Gondo, le reti segnate in B diventano subito due, con una all’extratime, e sono entrambe fondamentali per il ritorno al successo della squadra dopo un’astinenza di oltre un mese e mezzo.
L’attaccante ivoriano è l’uomo copertina di Salernitana-Crotone. Spina nel fianco della difesa calabrese, l’ex Rieti si è procurato l’espulsione che ha costretto alla formazione di Stroppa a giocare in inferiorità numerica per oltre un tempo e mezzo, ma non solo: dopo il goal annullato per posizione di fuorigioco e la traversa scheggiata in una convulsa azione offensiva nel primo tempo, nella ripresa Gondo ha usato la testa, in tutti i sensi. Prima sfruttando il pregevole assist di Dziczek poi convertendo in rete, in pieno recupero, il calcio piazzato di Kiyine.
Un uno-due micidiale, un biglietto da visita speciale per la punta giunta in extremis che, al netto dei goal, è migliorato tanto anche negli altri fondamentali diventando una buona spalla per i colleghi di reparto. Da scommessa estiva, l’ex giocatore del florido vivaio della Fiorentina, è diventato quasi indispensabile nello scacchiere tattico di mister Ventura garantendo fisicità ma anche concretezza. Subentrato a Pisa a fine ottobre, Gondo ha giocato successivamente sempre da titolare i match contro Entella, Cremonese ed Ascoli saltando esclusivamente le sfide con Juve Stabia dove è rimasto in panchina e Cittadella dove è stato fermato da un virus.
“Dovevamo vincere assolutamente, era importante per rialzarci e lo abbiamo dimostrato fino alla fine. E’ stata una bella serata per la squadra e per me, abbiamo lottato e portato a casa il risultato che era la cosa fondamentale dopo un periodo difficile con due sconfitte di fila” le sue dichiarazioni nel post-match contro il Crotone .