Vico Equense, tragedia sfiorata a Franco Cuomo

2 dicembre 2019 | 19:24
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Vico Equense, tragedia sfiorata a Franco Cuomo

Vico Equense – Mentre Franco Cuomo stava passeggiando nei pressi del Ponte di Seiano, il professore veniva semi inghiottito da calcestruzzo, cadendo in una buca appena riempita e non transennata. Subito soccorso dagli operai e tranquillizzato che, il cemento sarebbe andato via dalla tuta una volta seccatosi, si è recato prima dai Carabinieri a sporgere denuncia, poi all’ospedale De Luca e Rossano per accertamenti riscontrati fortunatamente positivi.

A denunciarlo lo stesso Franco Cuomo presidente dei VAS su Facebook

SUCCEDE A VICO EQUENSE

Succede a Vico Equense dove i cantieri “fai da te” non rispettano gli standard di sicurezza normati dalla legge e dove gli stessi spesso non sono controllati dall’autorità competente a farla rispettare leggi :Polizia Municipale. Oggi pomeriggio mentre facevo la mia solita passeggiata di ritorno da Seiano, immediatamente sotto il ponte della Circumvesuviana, stavano eseguendo dei lavori sulla carreggiata. Premetto che all’andata- poiché quello è l’unico tratto pedonale servito da un marciapiede, ho dovuto superare tubi e attrezzi vari, al ritorno siccome sul marciapiedi c’erano anche operai, per passare mi sono portato sulla strada dove erano
parcheggiati tra mezzi della ditta che stava eseguendo i lavori. Da nessuna parte cartelli che segnalavano un divieto di transito pedonale, né alcun tipo di segnaletica tipo: lavori, ditta ecc. ecc. superati allora i due camion ho fatto per rimettermi sul marciapiede e nel farlo mi sono sentito risucchiare nella colata di cemento fino all’altezza dell’inguine. In pratica sono finito nel fossato appena riempito di malta cementizia senza che quel tratto fosse stato minimamente transennato, né tantomeno segnalato.Se ci fosse caduta un bambino credo che la cosa sarebbe stata molto ma molto seria. Sono uscito da solo dopo aver battuto malamente la mano destra per terra, tentando di fare in fretta perché temevo arrivasse un’auto .Gli operai allora accorrevano e sì scusavano e alle mie rimostranze ammettevano di essere stati negligenti. Uno di
loro col furgone mi ha accompagnato nei pressi di casa mia dove volevo andare e dove mi ha lasciato. Poi sono andato in ospedale, dove mi sono fatto refertare: contusione alla mano destra, pressione 160/90, tachicardia e successivamente dai Carabinieri dove ho denunciato tutto.

Vico Equense, tragedia sfiorata