Vincenzo Falcone il re del Food Porn apre Golocious a Sorrento. Una notte di Capodanno con il botto
Vincenzo Falcone il re del Food Porn apre Golocious a Sorrento. Una notte di Capodanno con il botto . La Vigilia di Capodanno, nella notte di San Silvestro, certo una data particolare per aprire nel cuore del turismo della Campania . Ed è stato un successo nel locale . Falcone è una vecchia conoscenza di Positanonews, a Cava de’ Tirreni è stato intervistato dalla nostra Viviana Vanacore. Ecco cosa dice di lui Scatti di Gusto . Nuove aperture per Vincenzo Falcone, aka Delicious, che porta il suo nuovo format Golocius di pizza in teglia & Co. prima a Sorrento, poi a piazza Fuga a Napoli e dopo, sempre a Napoli, in via Cimarosa.
Ecco la nota che annuncia la nuova apertura con la nota che le farine comunque vada non si raffinano, quello è il petrolio, ma si macinano.
Napoli. Vincenzo Falcone apre 20 Delicious & Pizza in Teglia al Vomero
Cos’è Golocious
Dopo aver conquistato la sua Cava de’ Tirreni col format Delicious, con 6 locali aperti in un’unica strada in meno di 5 anni, Vincenzo Falcone si getta in una nuova e ambiziosa avventura dal nome Golocious.
Tutto nasce dall’incontro con Gian Andrea Squadrilli – tecnologo alimentare, influencer e fondatore della piattaforma italyfoodporn, classe 1994 – per un format che avrà diverse declinazioni tra pizza in teglia, pizza, hamburger, enoteca.
Il logo è espressamente pop: una bocca sorridente, stampo del sorriso di Vincenzo. «Perché davanti ai miei piatti non si può non sorridere».
E così martedì 31 dicembre si alzeranno le saracinesche in via Luigi de Maio 17 a Sorrento per il primo locale con insegna Golociuos che punterà sulla pizza in teglia. La mission è far godere occhi, palato e stomaco del consumatore. Una evoluzione del food porn americano, che Falcone ha importato per primo in Italia, che si distacca dal junk food per evolversi in prodotto d’eccellenza, frutto di constante ricerca delle materie prime e di studi sull’estetica.
Grande cura dell’impasto a 48 ore di lievitazione con utilizzo della biga per un blend di farine tipo 0 (30%) e tipo 1 (70%) a cura del maestro pizzaiolo Guido Palladino. «Diversamente dalle farine bianche 00 e 0 – spiega Falcone – il tipo 1 di farina è meno raffinata in quanto contiene un maggior quantitativo di crusca e di germe di grano che, essendo ricchi di fibre, sali minerali e vitamine, ne incrementano notevolmente il valore nutritivo e la digeribilità. I benefici della farina Tipo 1 sono molteplici. La fibra alimentare in essa contenuta ha, infatti, effetti di tipo funzionale e metabolico in quanto aiuta a mantenere una corretta funzionalità intestinale, a diminuire il colesterolo e a ridurre il glucosio nel sangue».
C’è l’imbarazzo della scelta in un menù che segue rigorosamente la stagionalità dei prodotti. Ecco la ragù, cheddar fuso e stracciata di bufala, poi quella con crocchè, fonduta di noci e bacon croccante, per passare alla pulled pork, cipolla caramellata e patate schiacciate, e come non menzionare la pizza con lardo di colonnata, miele al tartufo e gorgonzola. Non mancano quelle le classiche come Margherita, Marinara, con pomodorini gialli e quelle che strizzano l’occhio a Carbonara e Nerano. Il tutto prodotto in un laboratorio a vista.
A completare il format sorrentino, con 30 posti a sedere aperto dalle 7 del mattino a mezzanotte, anche caffetteria e gelateria artigianale con il maestro Vincenzo Vaccaro che ha realizzato una linea ad hoc. Il progetto poi sbarcherà nei primi mesi del 2020 anche a Napoli, Roma e Milano, con altre formule.
Per annunciare la nascita di questo progetto Vincenzo Falcone si affida ai social network dove è seguitissimo (con 210k follower su Instagram), indicato da Bazzoole nella top 5 dei food creator italiani, primo tra gli uomini per engagement. Nel post Falcone ha un quadretto col logo Golociuos in mano e sorride ricordando i suoi esordi e dove è arrivato oggi. “Facciamo un passo indietro… «Diventeremo uno dei brand più conosciuti d’Italia». Questa è la frase da sognatore detta ai miei soci all’apertura del nostro primo locale, ovviamente, seguita da una loro grande risata. Era il 2014, avevo appena terminato la mia ultima stagione nei villaggi e con i ricordi indelebili della mia esperienza Californiana del 2010, decisi di aprire il primo locale dove esprimere il mio concetto di Foodporn con prodotti di alta qualità. Lo dico sempre: si gode prima con gli occhi e poi col palato. È passato tanto tempo da quel giorno e dopo tanto lavoro, sacrifici, notti insonni e perseveranza, con la gioia nel cuore vi presento “Golocious”, il brand del nostro progetto di espansione. Molti di voi si chiederanno perché un nuovo brand. Delicious purtroppo è una parola internazionale di uso comune, che però resterà sempre presente nei nostri locali a Cava. Volevamo qualcosa che fosse solo nostro, unico e inimitabile. Golocious is the new delicious”.