Un ritorno atteso e complicato, che ha rischiato più volte di saltare, ma la tenacia di Boban e Maldini nel voler riportare Ibra in Italia alla fine è stata premiata. L’operazione ha subito l’accelerata definitiva dopo la brutta sconfitta contro l’Atalanta, in quel momento tutta la dirigenza ha compreso che la stagione sarebbe andata in frantumi se non ci fosse stato un intervento netto sul mercato. Così i dirigenti rossoneri hanno rimodulato l’offerta al giocatore e nella giornata di Santo Stefano è arrivato il sì definitivo dello svedese. La giornata di ieri è stata di fibrillazione in sede per sistemare gli ultimi dettagli contrattuali e pubblicare l’annuncio ufficiale.
GRIDO DI BATTAGLIA. Ibra verrà presentato a gennaio, ma nel frattempo ha voluto lanciare la sua sfida alla Serie A, ricordando a tutte le avversarie che il Milan ora tornerà ad essere di nuovo una squadra da temere: «Sto tornando in un Club che rispetto enormemente e in una città che amo – ha dichiarato Zlatan – Lotterò con i miei compagni di squadra per cambiare il corso di questa stagione e farò di tutto per centrare i nostri obiettivi». Classica affermazione in pieno stile Zlatan, ma d’altronde la società rossonera ha deciso di puntare su di lui anche per questo, per consegnare un vero leader allo spogliatoio di Milanello. Il suo carisma servirà per far sbocciare il talento di molti ragazzi in squadra, in particolare potrebbe essere un fattore positivo per la crescita di Rafael Leão. Stefano Pioli è pronto a lanciarlo come punta centrale nel consueto 4-3-3, ma potrebbe anche provare nelle prossime settimane un modulo a due punte.
SEI MESI CON OPZIONE. Lo svedese riapproda al Milan per sei mesi, a circa tre milioni netti, ma con la possibilità di rinnovare per un altro anno a sei milioni, se dovesse centrare diversi obiettivi personali. Il prolungamento automatico scatta a determinati gol e presenze, legati quindi alle sue prestazioni piuttosto che al raggiungimento di obiettivi di squadra. Quest’ultima modifica rispetto all’offerta precedente è stato il vero motivo che ha portato Ibra ad accettare questa nuova sfida. Ibrahimovic sarà a Milano giovedì 2 gennaio per sostenere i test medici necessari alla regolare formalizzazione dell’accordo, per poi unirsi ai nuovi compagni di squadra nei primi allenamenti. Una volta ufficializzato il contratto, verrà organizzata la conferenza stampa di presentazione.
fonte:corrieredellosport