Zlatan Ibrahimovic torno per sfidare Ronaldo

28 dicembre 2019 | 08:05
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Zlatan Ibrahimovic torno per sfidare Ronaldo
Zlatan Ibrahimovic torno per sfidare Ronaldo
Zlatan Ibrahimovic torno per sfidare Ronaldo

Lunedì il Milan riprenderà gli allenamenti a Milanello dopo una settimana di pausa. La sconfitta di Bergamo prima della sosta natalizia brucia ancora, e molti giocatori hanno preferito tenere un profilo basso sui social dopo il caos scoppiato con i video delle feste di Rafael Leao e Davide Calabria, poco graditi dal popolo rossonero. Lo stesso allenatore Stefano Pioli si augura che i giocatori abbiano tenuto un atteggiamento professionale e abbiano riflettuto abbastanza sulla disfatta contro l’Atalanta. Un 5-0 pesante e netto, che ha mortificato tutta la società milanista. Dal 30 dicembre i giocatori riprenderanno ad allenarsi al centro sportivo di Carnago, in attesa che Zlatan Ibrahimovic si aggreghi al gruppo (visite mediche fissate per il 2 gennaio) e inizi la preparazione con la sua nuova squadra.
Sul cammino dei rossoneri ci saranno Sampdoria e Cagliari nelle ultime due sfide del girone d’andata, e se i rossoneri volessero sperare ancora nell’Europa dovranno raccogliere sei punti in queste due delicate sfide, per poi sfruttare al massimo Ibra nella seconda parte di stagione. La società spera che il ritorno dello svedese porti anche una maggiore affluenza allo stadio e per questo i tifosi potranno sottoscrivere miniabbonamenti per le dieci partite casalinghe del girone di ritorno, che inizierà con l’Udinese il 19 gennaio prossimo.

Dopo due mesi di trattative è arrivata l’ufficialità tanto attesa, Zlatan Ibrahimovic è tornato a vestire la maglia del Milan. Nella serata di ieri il comunicato del club rossonero ha annunciato la seconda avventura a Milano dopo sette anni e mezzo: «AC Milan comunica di aver concluso un accordo per il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Zlatan Ibrahimovic. L’attaccante svedese ha raggiunto un accordo con il Club rossonero fino al termine di questa stagione, con l’opzione di estenderlo per la stagione successiva», ha annunciato la società di via Aldo Rossi con grande soddisfazione.

Un ritorno atteso e complicato, che ha rischiato più volte di saltare, ma la tenacia di Boban e Maldini nel voler riportare Ibra in Italia alla fine è stata premiata. L’operazione ha subito l’accelerata definitiva dopo la brutta sconfitta contro l’Atalanta, in quel momento tutta la dirigenza ha compreso che la stagione sarebbe andata in frantumi se non ci fosse stato un intervento netto sul mercato. Così i dirigenti rossoneri hanno rimodulato l’offerta al giocatore e nella giornata di Santo Stefano è arrivato il sì definitivo dello svedese. La giornata di ieri è stata di fibrillazione in sede per sistemare gli ultimi dettagli contrattuali e pubblicare l’annuncio ufficiale. 

GRIDO DI BATTAGLIA. Ibra verrà presentato a gennaio, ma nel frattempo ha voluto lanciare la sua sfida alla Serie A, ricordando a tutte le avversarie che il Milan ora tornerà ad essere di nuovo una squadra da temere: «Sto tornando in un Club che rispetto enormemente e in una città che amo – ha dichiarato Zlatan – Lotterò con i miei compagni di squadra per cambiare il corso di questa stagione e farò di tutto per centrare i nostri obiettivi». Classica affermazione in pieno stile Zlatan, ma d’altronde la società rossonera ha deciso di puntare su di lui anche per questo, per consegnare un vero leader allo spogliatoio di Milanello. Il suo carisma servirà per far sbocciare il talento di molti ragazzi in squadra, in particolare potrebbe essere un fattore positivo per la crescita di Rafael Leão. Stefano Pioli è pronto a lanciarlo come punta centrale nel consueto 4-3-3, ma potrebbe anche provare nelle prossime settimane un modulo a due punte. 

SEI MESI CON OPZIONE. Lo svedese riapproda al Milan per sei mesi, a circa tre milioni netti, ma con la possibilità di rinnovare per un altro anno a sei milioni, se dovesse centrare diversi obiettivi personali. Il prolungamento automatico scatta a determinati gol e presenze, legati quindi alle sue prestazioni piuttosto che al raggiungimento di obiettivi di squadra. Quest’ultima modifica rispetto all’offerta precedente è stato il vero motivo che ha portato Ibra ad accettare questa nuova sfida. Ibrahimovic sarà a Milano giovedì 2 gennaio per sostenere i test medici necessari alla regolare formalizzazione dell’accordo, per poi unirsi ai nuovi compagni di squadra nei primi allenamenti. Una volta ufficializzato il contratto, verrà organizzata la conferenza stampa di presentazione. 

fonte:corrieredellosport