Sorrento, Teatro Tasso, kermesse “Sorrento Incontra” – Maldestro caracolla sul palco e siede davanti al piano su un palcoscenico spoglio ma alla sua musica non servono fronzoli: è la poesia contenuta nelle sue parole a fungere anche da scenografia. Il signor Antonio Prestieri entra in scena dopo l’esibizione di due giovani promesse, il primo è Lorenzo Girotti che ci fa ascoltare “Testa altrove“, album di brani pop-acustici, che ammicca alle giovani band americane senza dimenticare la melodia italiana, il secondo è Damiano, che ha dimostrato di essere un bravo pianista e un fine intellettuale nonostante la giovane età. Maldestro-Prestieri racconta che è stato chiamato per tenere a battesimo questi due talentuosi ragazzi napoletani, e per lui è stato un vero piacere accettare ma con quella vena umoristica che spesso si coglie nei suoi brani ha aggiunto: “però io a 34 anni mi sono sentito un vecchio“. Il cantautore di Scampia ha poi dato la stura alla sua esibizione, e con quella voce roca che se chiudi gli occhi ti sembra di ascoltare il miglior Capossela, ha raccontato delle mani Maria con le quali imparare a volare, di arrivederci che non potranno mai tradursi in addii, di viaggi e di lune dall’aria smarrita con un occhio coperto da un fiore, di dannati amori che di amor non sanno, e che ad amar da ubriachi l’amore non passa mai; questa mi pare una citazione per Piero Ciampi, e non a caso nella sua bacheca ne ha il Premio. Maldestro a metà esibizione lascia il piano per la chitarra, l’abbraccia come un cuscino per ascoltarne i sogni contenuti, come amano dire gli spagnoli, e i suoi sono quelli di gente senza lavoro che sale sul tetto del Comune, o di innamorati che stando fermi ascoltano il cuore seguendone le spine per ritrovare una donna scomparsa. Ma la notizia che ci sconvolge è che Maldestro si dimette da cantautore: oh noo! La conferma è tra le righe di un articolo del bravissimo Federico Vacalebre sul Mattino: sì, Antonio Prestieri ha rassegnato le dimissioni da cantautore per calcare le scene del teatro quello di Tato Russo, degli Ipocriti e della Nuova Commedia . Il debutto è infatti al Piccolo Bellini, il 14 gennaio 2020 (sold out, annuncia il botteghino). Le canzoni ci sono ancora, come i musicisti, Dario Sansone dei Foja su tutti, Salvatore Esposito tra gli attori. Il titolo dell’opera è “Come neve sopra il mare“. Maldestro approda a quel teatro-canzone che con Gaber in Italia ha raggiunto vette forse inarrivabili, ma Prestieri ha il talento per emozionarci ancora ne sono sicuro.
Quando dentro cadi a pezzi e non riesci a migliorare/Non smettiamo di reagire/Di competere col tempo /Di cercare dentro il mondo la felicità, ma soprattutto abbiate cura di voi!
di Luigi De Rosa