Bollo auto, le novità del 2020: sconto del 10% e stop agli evasori

25 gennaio 2020 | 13:54
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Bollo auto, le novità del 2020: sconto del 10% e stop agli evasori

La delibera da parte della Giunta Regionale, emanata il 15 gennaio 2020, prevede una riduzione del 10% dell’importo dovuto per la tassa automobilistica, ai contribuenti che aderiranno alla domiciliazione bancaria, a partire dal 1 gennaio 2020, con termine il 31 maggio 2020. Una modalità su cui la Regione ha puntato molto, per garantirsi una riscossione il più possibile certa, puntuale e senza costi aggiuntivi. Semplificando anche la vita dei contribuenti, che possono anche dimenticarsi questo adempimento (salvo poi ricordarsi di modificare l’autorizzazione se cambiano veicolo).

Il 2020 sarà anche decisivo per gli evasori delle tasse automobilistiche

Il decreto fiscale ha “riportato” nel sistema informatico del Pra, gestito dall’Aci, i dati sui versamenti del bollo auto. Era dal 1998 che all’Aci era stato sottratto il monopolio nazionale, per affidarlo alla gestione delle Regioni con il coordinamento dell’allora ministero delle Finanze. Per questo era stato costituito un archivio nazionale (lo Sgata), da far “colloquiare” in tempo reale con quelli regionali.

Ora, rispetto al passato, chi non paga il bollo auto sarà intercettato con maggiore facilità prima che possa scattare la prescrizione. Si ritorna così al passato visto che nel 1998 all’Aci era stato tolto il monopolio nazionale sul sistema informatico e sui dati relativi al pagamento del bollo auto al fine di dirottare la gestione in capo alle Regioni.

Importante novità riguarda anche l’agevolazione per le finte ibride

Quest’anno verranno immatricolate molte vetture ibride in più rispetto al passato. Non solo per l’addio più o meno forzato di molti italiani al diesel, ma anche perché le case automobilistiche hanno nell’ibrido l’alternativa più a buon mercato per ben figurare nei test delle emissioni di CO2, evitando le sanzioni previste dalla Ue per chi sfora i limiti.

Noleggio a lungo termine

In caso di veicolo con contratto di leasing, usufrutto o acquisto con patto di riservato dominio, sono tenuti al pagamento della tassa automobilistica coloro che, alla scadenza del termine utile per il pagamento, risultano al PRA essere rispettivamente utilizzatori, usufruttuari, acquirenti con patto di riservato dominio del veicolo.

A partire dal 1° gennaio 2020, in caso di veicolo con contratto di noleggio a lungo termine senza conducente, sono tenuti al pagamento della tassa automobilistica coloro che, alla scadenza del termine utile per il pagamento, risultano essere utilizzatori del veicolo stesso.