Capri. Emergenza giudiziaria: possibile paralisi e danno per gli utenti della giustizia

31 gennaio 2020 | 13:06
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Capri. Emergenza giudiziaria: possibile paralisi e danno per gli utenti della giustizia

Emergenza giudiziaria a Capri, possibile paralisi giudiziaria a danno degli utenti ed operatori della giustizia. A lanciare l’ allarme la delegazione dell’ Unione Nazionale Consumatori, mediante il responsabile per l’ isola di Capri avv. Teodorico Boniello, il quale, con nota inviata al Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede, al Presidente della C.d.A. di Napoli Giuseppe De Carolis di Possedi, al Presidente del Tribunale di Napoli Elisabetta Garzo, al Prefetto di Napoli Marco Valentini ed al Presidente dell’ Ordine degli Avvocati Antonio Tafuri ha denunciato la situazione di grave disagio, venutasi a creare all’Ufficio del Giudice di Pace di Capri, unico presidio giudiziale presente sul territorio isolano, da quando fu soppressa, nel 2013, la sezione distaccata del Tribunale di Napoli, nell’ ambito della riorganizzazione della geografia giudiziaria.
“Purtroppo negli ultimi tempi – si legge nella nota dei consumatori delegazione di Capri –  si sono evidenziate diverse disfunzioni che hanno comportato l’interruzione dell’attività giudiziaria già dai mesi di agosto, settembre ed ottobre 2019 a causa della mancanza di cancelliere, munito di chiavi di accesso al sistema telematico, per cui le attività di cancelleria (iscrizione a ruolo, deposito documenti e provvedimenti giurisdizionali, rilascio copie e richiesti certificati) sono state del tutto sospese”.
A garantire l’apertura dell’ufficio c’è un solo funzionario, che non si può neanche assentare per malattia o ferie.
“Solo ed esclusivamente dopo la protesta dell’Associazione Forense dell’Isola di Capri, – continua l’ Unc – si è riusciti a trovare una soluzione provvisoria con l’invio di una figura, proveniente dall’ufficio archivio del Tribunale di Napoli, tra l’altro con una sorta di turn over mensile, e limitato a soli sei mesi, per soli due giorni la settimana.
Recentemente si è appreso che lo stesso ufficio potrebbe subire un‘ulteriore paralisi, a causa della cessazione dell’ incarico affidato all’ unico magistrato presente, dott. Vincenzo Palombo, con scadenza al 18.2.2020,  che pur avendo manifestato la propria disponibilità a proseguire, non è stato ancora confermato.
E’ evidente che una nuova interruzione dell’attività a distanza di pochi mesi da quella precedente, comporterebbe ulteriore aggravamento delle condizioni in cui sono costretti ad operare gli utenti ed gli operatori di giustizia”.
“Alla luce di queste considerazioni di fatto, pertanto, – conclude l’ avv. Teodorico Boniello – anche in ossequio al diritto alla difesa dei cittadini di Capri, si chiede: di potenziare l’ efficienza dell’ Ufficio del Giudice di Pace di Capri, garantendo, in via stabile, la presenza fondamentale del cancelliere, munito di credenziali per l’ accesso al sistema intranet; di prorogare, di almeno un altro anno, l’ incarico di magistrato del suddetto ufficio all’ attuale titolare al fine di non procurare ulteriori disagi, tenendo conto che, come accaduto negli anni scorsi, gli interpelli per nuove nomine sono andati il più delle volte  deserti, con blocco delle attività di udienza”.