Costa d’Amalfi, riapre la Statale: la Tramonti-Maiori una priorità solo nelle emergenze?

Sopralluoghi (dicesi passerelle politiche) sui luoghi della frana, 10 milioni di euro per le solite gallerie in Costiera promesse da anni (ma non sono gli stessi soldi messi per la loro progettazione, in vista delle Politiche 2018?) e una riapertura lunedì (oggi, ndr) che fa felice tutta la Costiera. Ma l’alta costiera? Non esistiamo per il Vicepresidente della Regione e il Capo della Protezione Civile? Non ho udito o letto una parola per la provinciale che attraversa Tramonti e il Valico di Chiunzi, di prioritaria utilità anche in questa emergenza, ma lasciata a sé stessa quando si tratta di sistemare il manto stradale.

Intanto i lavori di completamento del collettamento fognario tardano a concludersi, dopo aver prodotto un disastro a cielo aperto, eppure anche questo intervento è stato finanziato dalla Regione. Il Comune tace e acconsente su questo operato molto discutibile, tanto la palla balza alla provincia per asfaltare.

Vogliamo poi parlare del bilancio delle frane e del maltempo di dicembre a Tramonti? Abitati isolati (per l’interdizione delle strade Carbonaro e Ferriera), il crollo di un rudere (che presumo sia di proprietà della famiglia Cuomo, ma questo è solo un minuzioso dettaglio) con tre famiglie evacuate e oltre 3 mila euro di rattoppi in asfalto pagati dalla nostra collettività. Ma a Tramonti (che scopro in provincia di Caserta, grazie alla Rai) è come se nulla fosse accaduto…