Elezioni regionali 2020, oggi si vota in Calabria ed Emilia-Romagna
Tutto pronto per le elezioni regionali 2020: oggi, domenica 26 gennaio dalle ore 7 fino alle ore 23.00 in Emilia Romagna e Calabria si vota per scegliere il nuovo Governatore e rinnovare i Consigli regionali. Lo spoglio inizierà subito dopo la chiusura delle urne e andrà avanti per tutta la notte.
EMILIA ROMAGNA – I CANDIDATI
Stefano Battaglia (Movimento 3V); Simone Benini (Movimento 5 Stelle); Laura Bergamini (Partito Comunista); Stefano Bonaccini (Partito Democratico, Europa Verde, +Europa, Volt, Emilia Romagna Coraggiosa, Bonaccini Presidente); Lucia Borgonzoni (Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia, Cambiamo-Il Popolo della Famiglia, Borgonzoni Presidente, Giovani per l’Ambiente); Marta Collot (Potere al Popolo); Stefano Lugli (L’Altra Emilia Romagna).
CALABRIA – I CANDIDATI
Francesco Aiello (Movimento 5 Stelle, Calabria Civica); il ‘re del tonno’, l’imprenditore Filippo Callipo (Partito Democratico, Democratici e Progressisti, Io Resto in Calabria); Jole Santelli (Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia, Unione di Centro, Santelli Presidente, Casa delle Libertà); Caro Tansi (Tesoro Calabria, Calabria Libera, Calabria Pulita).
VOTO DISGIUNTO E DOPPIA PREFERENZA – Il voto disgiunto è ammesso in Emilia Romagna: si potrà dunque votare contemporaneamente per un candidato presidente e per una delle liste a lui NON collegate. Il voto disgiunto non è invece consentito in Calabria, come già accadeva nel 2014. Qui l’elettore può esprimere il suo voto solo per il candidato alla carica di presidente collegato alla lista provinciale prescelta. In Emilia Romagna vale la regola della doppia preferenza di genere: ad ogni elettore è consentito indicare due preferenze come consiglieri regionali, purché riguardanti due candidati di sesso diverso, pena l’annullamento della seconda preferenza. Ovviamente i due candidati devono far parte della medesima lista elettorale. In Calabria NON è stata introdotta la doppia preferenza di genere, nonostante nella scorsa legislatura siano state presentate in questo senso diverse proposte di modifica della legge elettorale.