Il Sorrento ribalta il Gravina con Herrera e Cacace. La serie positiva sale a quota 17.
Il Sorrento contro il Gravina conquista una vittoria che rappresenta una pietra miliare nella stagione rossonera, raggiungendo quota 40 in classifica che vuol dire quasi salvezza matematica. Un successo targato Herrera e Cacace che manda in estasi la tifoseria sorrentina poichè fa aumentare ulteriormente il vantaggio sulle inseguitrici in classifica. Gara cominciata in salita per il Sorrento che si ritrova in svantaggio dopo 13 minuti: Ranieri è lesto ad approfittare una corta respinta della retroguardia ed è bravo a freddare Scarano con un destro radente il palo. La rete scuote capitan De Rosa e compagni, protagonisti di una reazione di grande spessore con ordine, ritmo e dinamicità. Il Gravina è messo alle corde e al 22′ D’Angelo è costretto a fermare fallosamente Cacace in area sugli sviluppi di un corner dalla sinistra. Dagli undici metri però Herrera si fa ipnotizzare da Vicino che vola nell’angolino per respingere.Dopo appena due minuti però Herrera consuma la vendetta, stavolta spiazzando Vicino dal dischetto e trasformando il calcio di rigore concesso per evidente fallo di Alvarez su Alvino. Il Sorrento ha una marcia in più e al 33′ D’Angelo si ritrova obbligato a “placcare” Vitale lanciato a rete ed il direttore di gara è costretto a sventolargli il secondo giallo, lasciando così il Gravina in inferiorità numerica. Ospiti in difficoltà e subiscono il sorpasso al 39′ quando Cacace svetta di testa in area, sul cross al bacio di Masullo dalla sinistra, e piazza la sfera all’incrocio dei pali lasciando di sasso l’incolpevole portiere Vicino. Prima dell’intervallo, il Sorrento sfiora il tris con Figliolia, bravo a liberarsi al limite e concludere di sinistro con il pallone che termina fuori di un soffio. Lo stesso attaccante rossonero ci riprova in avvio di ripresa, stavolta col destro, ma è prodigiosa la risposta di Vecino che riesce a deviare in angolo con la punta delle dita. E’ un monologo rossonero per la restante parte del secondo tempo con il Sorrento in continuo forcing ma incapace di arrotondare il risultato mentre il Gravina perde completamente le staffe e nel finale ne pagano le spese sia l’allenatore Loseto che il difensore
Romeo, entrambi espulsi. Dopo cinque minuti di recupero il Sorrento festeggia sotto la curva il diciassettesimo risultato utile del Sorrento, un girone intero senza conoscere scofitte che lancia i
rossoneri sempre più in alto nel girone H.
SORRENTO-GRAVINA 2-1 Marcatori: 13′ Ranieri (G), 24′ Herrera (S), 39′ Cacace (S)
Sorrento: (4-3-3) Scarano; Cesarano, Cacace, Fusco, Masullo; La
Monica, De Rosa, Vitale (75′ Vodopivec Cvijanovic); Alvino (80′
Bonanno), Figliolia (53′ Gargiulo), Herrera (90′ Cassata). A disp.:
Semertzidis, D’Alterio, Esposito, Pasqualino, Costantino. All. Maiuri.
Gravina: (3-5-2) Vicino; Romeo, D’Angelo, Silletti (55′ Granado, 74′
Ficara); Dentamaro, Correnti, Alvarez, Mbida, Di Modugno; Ranieri,
Santoro. A disp.: Pizzi, Gogovski, Pentimone R., Larosa. All. Loseto.
Arbitro: Andreano di Prato.
Ammoniti: Alvarez (G), Figliolia (S), Di Modugno (G), Masullo (S),
De Rosa (S).
Espulsi: D’Angelo (G) al 33′ per doppia ammonizione, Romeo (G)
all’89’. Al 85′ l’allenatore del Gravina, Loesto.
Corner: 7-0 per il Sorrento.
Recupero: 3’pt; 5’st.
Spettatori: 900 circa.