Johnson&Johnson, arriva la condanna per gli effetti collaterali dei prodotti: 344 milioni di multa
Un giudice californiano ha condannato la Johnson&Johnson a pagare 344 milioni di dollari per marketing ingannevole.
La sentenza si riferisce alla commercializzazione dei prodotti della rete pelvica adottati da decine di migliaia di donne, che hanno denunciato effetti collaterali come incontinenza, infezione, sanguinamento e dolore cronico.
La sentenza, pronunciata dal giudice Eddie Sturgeon della Corte superiore di San Diego, era inferiore ad 800 milioni di dollari di danni che lo Stato aveva chiesto l’anno scorso al processo. Il procuratore generale della California ha presentato per la prima volta questa ingannevole causa di marketing nel 2016.
Il giudice ha stabilito che Johnson & Johnson sapeva dei potenziali rischi e degli effetti collaterali dei suoi prodotti prima del loro lancio. La società ha fatto sapere che presenterà ricorso.