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Le scarpette di bronzo di Paladino

18 gennaio 2020 | 11:57
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Le scarpette di bronzo di Paladino
Le scarpette di bronzo di Paladino
Le scarpette di bronzo di Paladino

Milano. La chiesa di San Fedele è un simbolo della Milano di Carlo Borromeo, progettata da Pellegrino Tebaldi, dal 2014, grazie a alcuni restauri interni, ospita l’omonimo Museo e la Galleria San Fedele. L’itinerario museale si sviluppa nella chiesa e in alcuni spazi circostanti ed è strettamente legato alla storia della Galleria San Fedele iniziata negli anni Cinquanta nell’omonima Fondazione dei gesuiti. Padre Arcangelo Favaro, fondatore della Galleria San Fedele, si propose come un interlocutore del dialogo tra arte e fede, tema poi ripreso da papa Paolo VI nel 1964 nel celebre discorso agli artisti nella Cappella Sistina. Come altre realtà ecclesiali italiane, la Galleria San Fedele negli anni ha invitato numerosi artisti a riflettere sui grandi temi dell’uomo contemporaneo e della spiritualità cristiana. A questo cantiere sperimentale hanno collaborato Carlo Carrà, Mario Sironi e Lucio Fontana. L’arte sacra non è morta, come tante volte è stato affermato nel Novecento, ma necessita di una conversione del linguaggio che non può essere separato da un messaggio, interpretato secondo i dettami della contemporaneità, per questo, padre Favaro chiese a suo tempo a Lucio Fontana di realizzare la pala de Il Sacro Cuore (1956) che ancora oggi si trova nella chiesa. Nel tempo molti altri artisti sono stati chiamati a esporre, citiamo: David Simpson, Jannis Kounellis, Sean Shanahan, Claudio Parmiggiani e Nicola De Maria. Oggi ci fa piacere ricordare Mimmo Paladino (Benevento, 1948) che nella chiesa milanese espone la sua opera “Ex voto” (2014). Si tratta di un’installazione di scarpette di bronzo fissate al muro, non distante dal dipinto della “Madonna del Latte (1931), l’artista campano reinterpreta omaggiandola una tradizione delle étoile del teatro alla Scala che fino agli anni Ottanta, prima del debutto, deponevano un fiore davanti al quadro della Madonna detta “dei Torriani”. Scarpette al posto dei fiori, scarpette di bronzo fissate per sempre al muro per riconoscenza eterna di una grazia ricevuta. Scarpette non evanescenti come un fiore, non rosse/vanità come quelle di Karen, scarpette vissute, fatte di fatica e umiltà.
di Luigi De Rosa

Informazioni: museo@sanfedele.net; tel. +39 0286 3521 (pomeriggi da mercoledì a venerdì)
Indirizzo Piazza San Fedele, 4 20121 MILANO MM Duomo
(le foto sono tratte dal web, approfondimenti su www.sanfedeleartefede.it)