Liberati i binari dopo l’incidente tra treni della metropolitana a Napoli. Il commento: “Trasporti in coma da troppo tempo in Campania”

14 gennaio 2020 | 18:11
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Liberati i binari dopo l’incidente tra treni della metropolitana a Napoli. Il commento: “Trasporti in coma da troppo tempo in Campania”

Liberati i binari dopo l’incidente tra treni della metropolitana a Napoli. Il commento: “Trasporti in coma da troppo tempo in Campania”. Positanonews ha seguito la cronaca questa mattina con un suo corrispondente, ora la situazione si sta normalizzando, ma occorre una riflessione che condividiamo e riportiamo, del collega di Fanpage.

“Da anni il trasporto pubblico a Napoli è in stato comatoso. L’evento di stamattina, con lo scontro tra treni della metropolitana a Piscinola, il ferimento di decine di persone e la circolazione metropolitana bloccata, è solo l’ultimo atto di un assassinio annunciato: quello ai danni dei cittadini napoletani. E non solo. Ormai i disservizi non si contano più, mentre sono all’ordine del giorno gli eventi tristi, patetici, nonché le assurdità di cui è protagonista il trasporto pubblico locale. Da quello regionale a quello comunale, con in testa l’eccellenza campana del disservizio, la regina del feudalesimo made in Naples: Anm.

Tanto per ricordare l’ultima (ormai già penultima) pazzia, che in qualsiasi altro posto d’Italia avrebbe scatenato un terremoto e qui da noi diventa al massimo nota di colore: la scoperta di una stanzetta allo stazionamento del Parcheggio Brin, dove gli autisti in servizio si radunavano per giocare a carte.

Lo stato pietoso dell’azienda di mobilità urbana napoletana è sotto gli occhi di tutti. E lo stato del servizio offerto ai cittadini è frutto di anni di clientelismo, corruzione, di una concezione medievale del potere e della burocrazia. Si griderà al sabotaggio, all’errore umano: siamo, in realtà, al Carnevale alla rovescia. Allo sberleffo dei ricchi e dei privilegiati, degli stipendiati al sicuro e dei manager ben pagati, che prendono in giro tutti coloro che hanno da guadagnarsi la giornata prendendo un bus o una metropolitana. Sperando di arrivarci, alla fine della giornata. Lorsignori permettendo.

Da oggi a Napoli si inaugura una nuova era, dopo quella dei disservizi e del malcostume di privilegiati protetti da sindacati e manager. Finora eravamo abituati, derubricando troppo spesso la faccenda al pittoresco, ai certificati medici di massa inviati quando c’era la partita del Napoli o in occasione di qualche festivo non molto ben retribuito. Da oggi, invece, per i napoletani inizia una nuova stagione: quella del timore ogni volta che i vostri figli, i vostri amici e i vostri cari prenderanno una metropolitana o saliranno su un autobus. Siamo in mano a degli irresponsabili, è questa l’unica certezza che abbiamo da oggi in quanto cittadini partenopei.”