Massa Lubrense (NA) Presso la Sala delle Sirene è stato presentato al pubblico il progetto Massa Lubrense – Museo diffusoche ha visto anche la presentazione al pubblico di una cartina del territorio di nuova concezione, che presenta come supporto per l’integrazione di contenuti digitali al cartaceo una serie di QR Code (Quick Response Code) che verranno disposti anche in prossimità di sentieri e monumenti storici. I QR Code stampati sulla cartina e su apposite tabelle nei pressi dei siti storici veicoleranno sui device (cellulari, smartphone, tablet etc) dei turisti italiani e stranieri tutte le informazioni storiche, artistiche e naturalistiche del luogo che andranno a visitare, in questo modo avranno a loro uso e gratuitamente una vera e propria local guide che gli indicherà tutte le bellezze architettoniche e naturalistiche presenti sul territorio. Sarà un po’, permettetemi la battuta, come fare un anello di trekking avendo accanto a sé Norman Douglas che vi illustra la via Minerva, il fiordo di Crapolla, la Baia di Ieranto, o vi spiega la bellezza delle riggiole di Chiaiese orgoglio dei monumenti religiosi massesi. Ogni territorio ha una storia da raccontare, ma non sempre questa storia può essere raccolta all’interno di quattro mura, pensate che Massa Lubrense conta 18 frazioni, ecco perché ha preso piede tra gli addetti ai lavori l’idea di sviluppare il Museo diffuso, non più una singola località, ma un insieme di luoghi che incuriosiscano i turisti. Un’area che invogli alla scoperta di piccole realtà che hanno tanto da offrire. Una zona che faccia sentire la sua comunità parte integrante del progetto, impegnandola nella valorizzazione delle proprie tradizioni e radici. Un progetto innovativo sempre più diffuso in Italia, che a Massa Lubrense è nato da una felice intuizione del Presidente della Pro Loco Teresa Pappalardo che con caparbietà ha guidato un gruppo di giovani collaboratori spronandoli e motivandoli per due anni a dare il meglio di sé, e i risultati sono stati eccellenti. Il “Museo Diffuso di Massa Lubrense” ha preso forma e sostanza grazie anche al sostegno dell’Amministrazione a guida Lorenzo Balducelli, e alla fattiva collaborazione dei ragazzi dell’Istituto Polispecialistico “San Paolo” di Sorrento guidati dal professor Giovanni De Caro, che continueranno quest’esperienza aggiungendo anche l’elaborazione di un progetto di marketing dopo questo dedicato allo studio dei luoghi e dell’offerta turistica. Una menzione di merito la dobbiamo dunque all’equipe di lavoro della signora Teresa Pappalardo composta da: Romina Amitrano, Valentina De Gregorio, Amalia Guarracino in forza alla Pro Loco, i tecnici Gaetano Starace e Carlo Esposito, mentre Gennaro Galano, Ester Esposito e Domenico Palumbo, come esterni alla Pro Loco, hanno dato il loro prezioso contributo per gli approfondimenti che gli competevano così come la scelta per la cartografia è caduta su una vera autorità in questo campo: Giovanni Visetti. La presentazione nella Sala delle Sirene ha visto gli interventi del Sindaco Lorenzo Balducelli, del Presidente della Pro Loco Teresa Pappalardo, la presenza del Vice Sindaco Avv. Giovanna Staiano, e un intervento, solo apparentemente off topic, del “cantante antidepressivo senza effetti collaterali” Tony Tammaro, tutti egregiamente moderati dal giornalista Ciriaco M. Viggiano. Il signor Vincenzo Sarnelli in arte Tony Tammaro è stato, come anticipavo, una delle piacevoli sorprese della serata, già perché Vincenzo, quando a casa si spoglia dei panni del tamarro, si tuffa nei libri. Tony/Vincenzo ha confessato di avere una parete ricoperta di libri, magari anche di qualche super santos, ma è soprattutto lettore onnivoro e appassionato di storia locale, del resto nolente o volente la Campania ha imparato a conoscerla come le sue tasche, ha un figlio che studia Beni Culturali e magari un giorno sulla chitarra stamperà un QR Code che veicolerà la famosa cartina topografica di Baia Domizia: sei euro a chi la compra pezzotta, gratis per tutti gli altri! Il progetto “Museo diffuso” si è rivelato vincente sotto tutti i punti di vista, perché rappresenta un valido aiuto per i turisti e per gli operatori del settore, ha impegnato e coinvolto studenti facendogli fare esperienza del proprio territorio, ha spronato giovani professionisti e amministratori a fare gruppo, a lavorare tutti insieme con un unico scopo: promuovere al meglio uno dei posti più belli della penisola sorrentina che conserva importanti testimonianze classiche e medievali, rinascimentali e barocche, percorsi naturalistici unici per fauna, flora e biodiversità senza mai dimenticare l’offerta di prodotti tipici d’eccellenza. Da queste poche parole capirete quanto sia importante avere un supporto digitale a portata di mano che in pochi secondi illustra la storia di un posto e le sue eccellenze, e provandolo sul vostro cellulare vi renderete conto anche dell’ottimo lavoro e della professionalità che vi sono stati profusi. La speranza è che non solo il lavoro su Massa Lubrense continui ma che anche gli altri comuni del comprensorio sorrentino ne sposino il progetto. ‘O paese mio è na patria piccerella /e ‘o ver’ammore ‘e patria nasce ccà . Francesco Saverio Mollo, dai grandi del passato impariamo ad amare ciò che siamo.
di Luigi De Rosa