Meteo, caldo anomalo: picchi fino a 20 gradi! Ecco quanto durerà
Un gennaio sicuramente anomalo, in tutta Europa. Quello che stiamo vivendo è sicuramente qualcosa di particolare. Anche se nel Belpaese le anomalie relative alle temperature sono sicuramente meno marcate rispetto al nord Europa, a causa dell’alta pressione, parliamo sicuramente di un inverno atipico.
Alcune zone del vecchio continente, come la Russia, hanno raggiunto delle temperature mai raggiunte durante il periodo invernale. Ciò è dovuto ad un Vortice Polare troppo compatto, che limita le irruzioni d’aria fredda e comporta un flusso zonale di intense correnti occidentali fino a latitudini settentrionali. Tutto questo lascia pensare che nelle prossime settimane, nel mese di febbraio, dovremo assistere ad un cambio climatico abbastanza marcato.
Fatto sta che fino a fine gennaio le cose non dovrebbero cambiare, con l’anticiclone che tornerà a protendersi sul Sud Europa e sul Mediterraneo, mentre le perturbazioni, trasportate da correnti occidentali, saranno confinate sull’Europa Centro-Settentrionale.
Le temperature sono più consone ad un anticipo di primavera che alla stagione invernale, come riferisce IlMeteo.it, specie su alcuni angoli del Paese, dove la colonnina di mercurio si spinge fino a toccare picchi di quasi 20°C: è certamente il caso dell’estremo Sud (e in particolare della Sicilia), ma anche della Sardegna.
Anche in Costiera Amalfitana, come testimoniano le nostre immagini, stiamo vivendo una quasi primavera in questo giovedì pomeriggio di gennaio.
La domanda principale, però, è: quanto durerà?
Si parla, per quanto riguarda il weekend, del passaggio di una moderata perturbazione che investirà gran parte del Paese, con conseguenze soprattutto nel corso dell’ormai prossimo weekend. Comunque sia non è previsto l’arrivo del freddo in quanto questo peggioramento sarà ancora accompagnato da venti meridionali. La maggior presenza di nubi, tuttavia, determinerà qualche differenza rispetto agi ultimi giorni: qualche pioggia è prevista al Sud, in particolare sull’alta Campania, in Salento e al nordest della Sicilia.