Multe per i pedoni che attraversano la strada guardando il cellulare

27 gennaio 2020 | 17:30
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Multe per i pedoni che attraversano la strada guardando il cellulare

Viene spesso sottolineata la pericolosità dell’utilizzo dello smartphone alla guida, con tanto di campagne di sensibilizzazione che tentano di contrastare la crescita continua del fenomeno causa di molti incidenti. Meno spesso, invece, viene ricordato come l’utilizzo del telefonino sia potenzialmente pericoloso anche per i pedoni. La cattiva abitudine di non alzare gli occhi dal cellulare, è molto diffusa non soltanto tra gli automobilisti: è facilissimo notare quante persone a piedi, infatti, si aggirino per le città con lo sguardo abbassato sul display, immersi nelle proprie questioni virtuali. Sui marciapiedi una delle cose peggiori che può capitare è scontrarsi con qualcuno o qualcosa, ma i veri problemi iniziano nel momento in cui pedoni altamente irresponsabili attraversano la strada mentre utilizzano il telefono, incuranti del mondo esterno, mettendo a repentaglio la propria incolumità e quella degli altri.

A tal proposito – come riportato da La Nuova Sardegna – il Comando della Polizia Municipale di Sassari ha varato un’iniziativa di prevenzione e sensibilizzazione denominata in maniera abbastanza eloquente “Smartphone Zombie”, a sottolineare lo stato di trance in cui si trovano gli smartphone-addicted, quasi come fossero morti viventi. Il comando ha dato delle direttive precise ai propri operativi: multare soltanto i pedoni particolarmente distratti, per capirci, quelli che attraversando non si preoccupano minimamente di guardare a destra e a sinistra, specie se fuori dalle strisce pedonali.

Come precisa il comandante Gianni Serra il codice della strada “non prevede una violazione specifica sull’uso del telefonino per i pedoni” tuttavia l’articolo 190 “obbliga a prestare la massima attenzione quando si attraversa la strada”. Va da sé che un pedone che attraversa la strada incollato allo smartphone sta contravvenendo a questa prescrizione. Le senzioni non sono di un importo considerevole, si parla di 17 euro, una cifra quasi simbolica che serve più da monito per risvegliare l’istinto di conservazione di certi pedoni, anestetizzati dalla tecnologia.