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Positano, provocazione riuscita: via la cassetta dell’Enel dalla mensola romana!

7 gennaio 2020 | 16:37
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Positano, provocazione riuscita: via la cassetta dell’Enel dalla mensola romana!

Positano. La provocazione ha portato i frutti desiderati, forse insperati. La cassetta dell’Enel posta proprio sotto la mensola antica di epoca romana che si trova sul parapetto della scala destra che porta da Piazza Flavio Gioia fino al sagrato della Chiesa di Santa Maria Assunta verrà tolta.

Uno scherzo innocente, una provocazione, come spiegato dallo stesso Daniele Esposito, che però ha portato al conseguimento di un obiettivo eccezionale. Lo stesso Esposito aveva confermato come non fosse stata danneggiata la mensola, come aveva provocatoriamente asserito, ma che il tutto fosse uno scherzo di alcuni ragazzi che si erano voluti prendere in giro mentre rimettevano apposto un pezzo staccatosi dalla mensola stessa.

“Io ho voluto commentare lo scherzo semplicemente mettendo in evidenza la poca attenzione che si è posta verso questi due importanti reperti storici nel posizionarvi quella orrenda cassetta, cercando così anche di approfondire la conoscenza storico e culturale del proprio paese ai ragazzi positanesi ed invogliarli a prendersene cura”.

Detto fatto, la cassetta dell’Enel andrà via: grazie al post dei giovani, di Daniele Esposito e di Positanonews verrà rimossa con l’intervento del Comune di Positano. Alla fine abbiamo vinto tutti!

Questo il post ironico che circola da ieri:

Positano. Danneggiata l’antica mensola romana che si trova all’inizio del parapetto della scala destra che da Piazza Flavio Gioia sale fino al sagrato della Chiesa di Santa Maria Assunta. Una scalinata percorsa, soprattutto nel periodo estivo, da migliaia di persone e piange il cuore vedere un pezzo di storia compromesso, anche se fortunatamente il frammento che è stato staccato era ancora per terra ed è stato possibile recuperarlo in modo da poterlo riposizionare. Daniele Esposito, presidente dell’Associazione Macchia Mediterranea e da sempre attento alle problematiche di Positano, così commenta: «Il vero è ben più grave scempio è stato commesso da chi ha messo “e permesso di farlo” quell’orrenda cassetta tra due monumenti storici così importanti per Positano e non solo. Ma la Soprintendenza in questi casi cosa fa ….. dorme!? Stiamo parlando di una colonna Romana, molto probabilmente facente parte del complesso della Villa, e di una bellissima mensola dei fini del IX e inizio X secolo la cui identificazione è stata possibile grazie ai dei confronti. Bravi ragazzi che tutelate il Vostro paese, ma è molto importante che ne conosciate maggiormente la storia e le sue immense ricchezze culturali e che le valorizziate. Approfondite la ricerca e fate una raccolta firme per chiedere che questi Vostri patrimoni culturali siano meglio conservati e tutelati. E’ tanto un Vostro diritto quanto un Vostro dovere! Positano ha bisogno di Voi quanto Voi di lui, perché oggi più che mai è più Vostro che di altri! Per questo ed altro ancora l’ Ass. Macchia Mediterranea è a Vostra disposizione». A supporto delle sue affermazioni Daniele Esposito ha pubblicato anche una foto nella quale è possibile vedere com’era la mensola in antichità.

Antica mensola