Salerno. Ossigeno taroccato sulle ambulanze: spuntano nuovi indagati
La Città di Salerno riporta nuovi sviluppi sulla vicenda del sequestro di bombole di ossigeno sulle ambulanze.
I carabinieri del Nas di Salerno, ricordiamo, sequestrò alcune bombole che non sarebbero state riempite secondo le modalità previste dai protocolli sanitari e soprattutto presso un’azienda non autorizzata. I presidi, infatti, sono stati trovati all’interno di una ditta e ad essa affidate pare da alcune associazioni che effettuano il servizio di trasporto infermi per conto del 118.
A finire sul registro della Procura di Nocera Inferiore il gestore dell’azienda di Cava de’ Tirreni (da qui la competenza territoriale in capo alla magistratura nocerina) dove veniva effettuata la ricarica di ossigeno, pur non essendo autorizzata a farlo per il settore sanitario.
L’inchiesta della procura di Nocera Inferiore e dei carabinieri del Nas di Salerno è solo all’inizio, attendiamo nuovi sviluppi su questa vicenda.