Si torna a parlare della galleria Tramonti-Cava de’ Tirreni: scavare non è la soluzione!
Il caos dell’ultimo mese che ha generato il maltempo in Costiera Amalfitana lascia ancora strascichi che persisteranno a lungo. Dopo la riapertura della Statale Amalfitana si è tirato un sospiro di sollievo ma i problemi, specialmente per quanto riguarda la viabilità, non sono affatto risolti.
Fortunatamente, nonostante vari episodi di importanza rilevante (in particolare nelle zone di Cetara, Scala, Vettica di Amalfi e Capo D’orso), si è evitata la tragedia
E’ persino partita, come rivelammo diversi giorni fa, una petizione online per cercare di sensibilizzare ulteriormente l’opinione pubblica in merito alle condizioni del territorio e di far conoscere ulteriormente i rischi derivanti dal dissesto idrogeologico.
Disagi che si sono riversati sulla viabilità, come detto: ancora oggi il servizio di trasporto pubblico non ha potuto riprendere completamente a ricoprire tutte le zone di competenza.
Dopo il caos di queste settimane, qualcuno ha cercato “strade alternative” ed è circolata in questi giorni l’ipotesi della galleria Tramonti-Cava de’ Tirreni come soluzione al traffico. Premessa obbligatoria è che noi non siamo dei tecnici e non possiamo dare giudizi da un punto di vista tecnico. Possiamo, però, esprimere la nostra opinione in maniera umile e rispecchiando quella che è la convinzione di tantissimi cittadini della Costiera Amalfitana.
Si tratta di un progetto vecchio quasi vent’anni, che prevederebbe una galleria lunga 7 km circa, inserito nel PUT, ovvero il Piano Urbano territoriale, il quale è costituito da un insieme coordinato di interventi per il miglioramento delle condizioni della circolazione stradale nelle aree urbane.
Stando a quanto asserisce qualcuno, questo sarebbe eccezionale in quanto garantirebbe una diminuzione del traffico sulla statale amalfitana e la messa in sicurezza prima di finalizzare il tutto.
Ma quello che noi crediamo, invece, è proprio che l’obiettivo principale, quello a breve termine, debba essere proprio la sicurezza del territorio.
Noi siamo contrari a effettuare lavori importanti ed invasivi come quelli che servirebbero per il traforo in questione.
Il progetto non è facilmente praticabile, specialmente perché il nostro è un territorio particolare. Sono ormai decenni che si parla di gallerie, tra Costiera Amalfitana e Penisola Sorrentina, e la maggior parte delle volte si è andati verso un nulla di fatto.
Si dovrebbe fare prima un enorme lavoro di protezione e manutenzione del territorio, cercando una soluzione al problema principale: la sicurezza. Solo successivamente si dovrebbe parlare di progetto di questa entità, per i quali, oltretutto, andrebbero trovati anche i fondi.